A Vicenza il centrodestra vince al primo turno, grazie ai voti dell’assente M5S

Nicola Martocchia Diodati

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Nicola Martocchia Diodati è un data scientist e ha insegnato corsi in Metodi Quantitativi e Machine Learning in varie università. Ha ottenuto il PhD in Scienza Politica e Sociologia presso la Scuola Normale Superiore e ha pubblicato articoli su riviste come West European Politics, European Union Politics, Journal of European Public Policy, Acta Politica, Electoral Studies, European Political Science Review. Si occupa prevalentemente di metodi quantitativi, machine learning, comportamento elettorale, ed élite politiche.

Sono dovuti passare 10 anni prima che il centrodestra, spinto da una ondata di positività nei confronti della Lega di Matteo Salvini, riconquistasse la città di Vicenza. Infatti, la notte elettorale del 10 giugno ha assunto immediatamente un profumo di successo per Francesco Rucco. Per il candidato sindaco della coalizione di centrodestra, l’unica fonte di sospance è stato il ‘rischio’ di dover effettuare altre due settimane di campagna elettorale. Rischio peraltro scongiurato all’alba, quando si è capito che il centrodestra era riuscito, per 200 voti, a strappare il municipio al primo turno. Per il centrosinistra locale guidato da Otello Dalla...

È stata una nottata sul filo di lana quella di Monza, che ha visto il sindaco uscente Scanagatti (candidato con il centrosinistra) prevalere sul candidato di centrodestra (Allevi) di soli 35 voti. Meno lunga è stata la notte a Legnano, dove il candidato del centrodestra Fratus ha terminato il primo turno in vantaggio di circa sei punti sul sindaco uscente Alberto Centinaio (centrosinistra).   Nonostante la storia delle due città sia ben diversa e gli esiti delle due competizioni siano differenti, i punti di partenza delle due competizioni hanno molti tratti in comune. Innanzitutto, entrambe le città lombarde arrivavano al voto...

di Nicola Martocchia Diodati Nonostante la conferma delle aspettative circa l’esito, le conseguenze politiche delle elezioni regionali pugliesi sono particolarmente rilevanti. Infatti, come già si osservava nella nota scritta prima delle elezioni (/cise/2015/05/20/regionali-in-puglia-cronaca-di-una-vittoria-annunciata/), la rilevanza a livello nazionale che si supponeva potesse avere la frammentazione dell’offerta elettorale del centrodestra appare oggi notevole. Nonostante ciò, vi sono ulteriori elementi degni di nota. Tra questi, l’aumento dell’astensionismo e l’elevata decrescita del consenso del Partito Democratico. Il primo dato che emerge a livello regionale, come d’altronde anche a livello nazionale, è l’elevato tasso di astensionismo: solamente il 51,2% degli aventi diritto al voto si sono...