Europee 2014

Europee 2014

Europee 2014

  di Nicola Maggini La campagna elettorale per le elezioni del Parlamento Europeo (PE) è ormai cominciata e a questo punto è senza dubbio necessario dedicarci all’analisi dei protagonisti della politica europea, gli europartiti e i gruppi politici presenti nel PE.      Nel presente articolo analizziamo la storia elettorale e la composizione del Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia-Europe of Freedom and Democracy (EFD), gruppo politico che raccoglie i partiti della destra populista ed euroscettica (se non esplicitamente anti-euro ed anti-UE) all’interno del PE. L’EFD è nato come gruppo politico il 1 luglio 2009 e nelle ultime elezioni europee...

di Nina Liljeqvist e Kristian Voss   Finlandia Il Partito dei Finlandesi (PS), populista ed euroscettico, era considerato come un serio sfidante per i partiti tradizionali alle elezioni per il Parlamento Europeo (PE) che si sono tenute in Finlandia la scorsa domenica. Avendo raggiunto un grande successo alle elezioni politiche del 2011, e continuando a cavalcare i sentimenti euroscettici questa primavera, il PS aveva l’obiettivo di incrementare il numero dei seggi al PE da uno a tre dal momento che i sondaggi avevano predetto che avrebbe ottenuto il 21% dei voti. Tuttavia il sentimento euroscettico non si mai affermato in Finlandia....

di Roberto D’Alimonte Il grande successo di Renzi in queste europee stimola curiosità proibite. Se si andasse a votare per il Parlamento nazionale con l’attuale sistema elettorale, quello che è scaturito dalla sentenza della Consulta, cosa accadrebbe alla Camera? Come è noto, il sistema elettorale in vigore è di tipo proporzionale con varie soglie. Per i partiti singoli, quelli cioè non in coalizione, la soglia di sbarramento è del 4%. (https://treehouselodge.com) Chi sta sotto la soglia non prende neanche un seggio a vantaggio dei partiti sopra la soglia che in questo caso avrebbero una percentuale di seggi superiore alla...

di Nicola Maggini   Il risultato delle elezioni europee è inequivocabile: il Pd di Matteo Renzi ha vinto in maniera netta raggiungendo la percentuale “record” del 40,8%. Mai nessun partito di centrosinistra aveva ottenuto una percentuale simile. E in generale il Pd è il partito italiano che ha ottenuto la miglior percentuale di sempre da quando si vota per il Parlamento Europeo (ossia dal 1979). E se si guarda alle elezioni politiche, solo De Gasperi nel ‘48 e Fanfani nel ’58 avevano ottenuto vittorie elettorali migliori in termini percentuali. Il discorso è ovviamente diverso se si guarda ai valori assoluti: ad...

di Michail Schwartz Le elezioni europee del 22 – 25 Maggio si preannunciavano come elezioni di rottura e di cambiamento, specialmente per quei partiti che all’interno della propria piattaforma programmatica criticavano profondamente l’idea di Europa portata avanti fino a questo momento dalle principali famiglie politiche europee.  Il Partito della Sinistra Europea (GUE-NGL) era uno di questi. Capeggiato dal greco Alexis Tsipras, tuttavia la formazione più a sinistra all’interno dell’emiciclo di Strasburgo, a differenza delle formazioni euroscettiche, non rifiutava la moneta unica ed il progetto di integrazione europea, ma proponeva una visione completamente alternativa a quella neoliberale e predominante, accusata non solo...