Il voto in Europa

Il voto in Europa

Il voto in Europa

di Laura Sudulich Giovedì 22 Maggio Olanda e Regno Unito sono stati i primi paesi a votare per eleggere i delegati nazionali per il prossimo Parlamento Europeo. L’Irlanda ha invece votato venerdì 23 Maggio. Nel Regno Unito sono stati eletti 73 rappresentanti, con un sistema elettorale a liste chiuse su base regionale. L’Olanda manda a Strasburgo 26 nuovi delegati (uno in più rispetto alle elezioni del 2009) eletti con sistema a lista aperta in un unico collegio elettorale per tutto il paese. Infine, l’Irlanda ha votato per gli 11 delegati nazionali (uno in meno rispetto al 2009) con un sistema...

di Nina Liljeqvist Il risultato delle elezioni europee 2014 in Svezia non potrebbe essere più diverso da quello del 2009. In quell’occasione, gli elettori svedesi avevano premiato i partiti di governo di centrodestra, punendo fortemente le alternative sia di estrema sinistra che di estrema destra. Viceversa, il 2014 – per gli svedesi la quinta elezione dei rappresentanti al Parlamento Europeo – vede una discesa dei principali grandi partiti, sia di centrosinistra che centrodestra, in un contesto di aumento della partecipazione al voto. Dalla campagna al risultato: i vincitori In termini generali, si può dire che gli elettori abbiano premiato i partiti che...

di Enrique Hernández e Marta Fraile Una volta di più e come d’abitudine oramai in Spagna (si veda ad esempio Font e Torcal, 2012) i principali messaggi e discorsi della campagna elettorale per le europee sono stati fatti seguendo un’ottica nazionale e non europea. Le elezioni sono cadute in un momento in cui il partito al governo (il Partito Popolare, PP, di ideologia conservatrice) si trova oltre la metà del mandato e dopo una serie di decisioni politiche conflittuali e in un clima di stanchezza e disillusione verso i partiti politici tradizionali senza precedenti in Spagna. La campagna Il tema più rilevante...

di Andrija Henjak Le elezioni per il Parlamento Europeo (PE) in Croazia hanno avuto luogo appena un anno dopo le elezioni speciali per il PE che si sono tenute nel 2013, poco prima dell’adesione della Croazia all’UE. L’ingresso della Croazia nell’UE, a differenza dell’adesione di altri paesi dell’Europa centrale ed orientale, non è stato un evento segnato da un entusiasmo palpabile e da grandi aspettative, ma piuttosto da un ottimismo sottotono o da indifferenza. È stato visto dall’opinione pubblica sia come una possibilità per cambiare la direzione di un’economia stagnante e per migliorare il funzionamento delle istituzioni, sia come uno...

di Federico Vegetti Il risultato delle elezioni europee del 2014 in Ungheria è tutto fuorché sorprendente. Il partito del primo ministro Viktor Orbán si aggiudica la maggioranza assoluta dei voti, la sinistra si dimostra sempre più divisa, mentre la destra estrema rimane stabile, lontana dai picchi raggiunti in altri paesi europei. Tuttavia, questa calma apparente cela un clima poco incoraggiante, sia dal punto di vista della politica interna che da una più ampia prospettiva europea. L’affluenza cala di 7 punti dal 2009, fermandosi al 28.9%, meno della metà rispetto alle elezioni parlamentari di un mese fa. La campagna elettorale è...