Le elezioni 2019 in Europa

Le elezioni 2019 in Europa

Le elezioni 2019 in Europa

Traduzione di Arianna Cappelli. Introduzione In Austria, il 17 maggio 2019, la campagna per le elezioni del Parlamento Europeo 2019 ha subito una brusca interruzione. Quella sera, il giornale tedesco Süddeutsche Zeitung e la rivista tedesca Der Spiegel hanno pubblicato un video che ha provocato uno dei più grandi scandali politici nazionali della storia austriaca, ora noto come “Ibiza gate”. Nel video, segretamente registrato poco prima delle elezioni nazionali del 2017, il leader del partito FPÖ Heinz-Christian Strache e il suo vice Johann Gudenus hanno rivelato la possibilità di finanziamenti illeciti dell’FPÖ, attraverso promesse di appalti pubblici a prezzi gonfiati alla...

Traduzione di Elisabetta Mannoni. L'elezione del Parlamento Europeo si è svolta nella Francia metropolitana il 26 maggio (i dipartimenti d'oltremare avevano già votato il giorno prima). 74 i seggi che dovevano essere assegnati, con ulteriori 5 seggi di riserva in caso di Brexit. Le elezioni si sono svolte con un sistema proporzionale, con la soglia minima al 5% (Angelucci e Paparo 2019): solo le liste che superano questa soglia ottengono la possibilità di avere rappresentanti al Parlamento Europeo. Le liste di partito sono chiuse, il che significa che i cittadini votano per una lista, ma non possono esprimere alcuna preferenza...

Introduzione Ci sono tre fattori contestuali fondamentali per comprendere i risultati delle elezioni in Repubblica Ceca. A fronte di una serie di scandali di corruzione e instabilità del governo accompagnati dalla Grande Recessione, il sistema dei partiti è cambiato radicalmente nell’ultimo decennio, causando il declino dei vecchi partiti politici e favorendo l’affermazione di diversi sfidanti anti-establishment (Balík, Hloušek 2016). L’elezione del Parlamento Europeo si è svolta in tempi di eccezionale prosperità economica. Difatti, la Repubblica Ceca ha registrato un aumento record dei salari e un calo del tasso di disoccupazione tale che oggi è il più basso tra gli stati...

Introduzione Dal suo ingresso nell’Unione Europea, la Romania organizza per la terza volta elezioni per il Parlamento Europeo (PE) e per la prima volta lo fa da presidente di turno del Consiglio. Durante la sua presidenza gli incontri organizzati con i rappresentanti degli stati membri hanno ricevuto ampia copertura dai media rumeni e l’agenda europea è stata visibile nel dibattito pubblico, come per esempio in occasione del vertice informale dei capi di Stato o di governo dell'Unione Europea (UE) organizzato a Sibiu il 9 maggio 2019 e le discussioni sui piani strategici per l'Unione del dopo elezioni. Contesto politico La Romania è...

Traduzione di Giorgia Ramazzotti. Più di sei milioni di elettori avevano il diritto di partecipare all'elezione dei 17 membri del Parlamento Europeo che spettano alla Bulgaria. Il voto si è svolto con un sistema di rappresentanza proporzionale con voto di preferenza in una singola circoscrizione nazionale. 318 candidati sono stati nominati da tredici partiti politici, otto coalizioni e sei comitati di iniziativa. Votare alle elezioni del PE è obbligatorio in Bulgaria, ma non c’è alcuna sanzione per chi si astiene dal voto. Inoltre, si può votare soltanto di persona alle urne e non esiste il voto postale. Queste regole, insieme...