Flussi di voto

Flussi di voto

Flussi di voto

Le elezioni comunali del 2019 hanno, nella maggior parte dei casi, confermato gli stessi trend che è possibile osservare anche sul piano nazionale e parzialmente anche in Europa, dove il nazionalismo e il protezionismo si sono dimostrate idee vincenti che hanno saputo rilanciare quei partiti che per anni non hanno saputo tener testa ai loro avversari di sinistra. Per la città di Ferrara però, queste ultime elezioni hanno marcato un cambiamento radicale e sintomatico di anni, per non dire decenni, di governo di sinistra che ha spinto molti dei suoi più fidati elettori a non votare o a votare gli...

Il risultato delle elezioni di Parma riassume plasticamente le difficoltà del Movimento 5 Stelle a livello locale: la rottura con il sindaco uscente, Pizzarotti, simbolo della prima vittoria del Movimento, ha portato i grillini a una débacle elettorale senza appello. Mentre Pizzarotti (34,78%) andrà al ballottaggio con il candidato del centrosinistra Paolo Scarpa (32,73%), Daniele Ghirarduzzi (Movimento 5 Stelle) si ferma al 3,18% non raccogliendo nemmeno 2500 voti.   Federico Pizzarotti (34,78%), sindaco uscente e candidato per la lista civica Effetto Parma, ha ottenuto la maggioranza relativa al primo turno delle elezioni comunali di Parma. A sfidarlo ci sarà Paolo Scarpa...

Una mutazione genetica. Se è vero che il risultato elettorale di Piero Fassino è stato deludente rispetto alla prova del 2011 (41,8 % contro il 56,6 % del 2011), ciò che è ancora più interessante è scoprire che la perdita di 95.000 voti da parte del candidato sindaco del Pd si accompagna a un cambiamento significativo della sua base elettorale. Sotto il semplice calo si cela infatti un complesso di flussi incrociati che permette di dare una lettura sorprendente al risultato di Torino, che in parte potrebbe suggerire spunti utili per analizzare anche altre città. Per stimare i flussi abbiamo...

Clamoroso a Lecce! In una città amministrata dal centrodestra dal 1998, in cui si è andati vicino alla elezione al primo turno del candidato Giliberti (fermatosi al 45,29%, con un distacco superiore ai 16 punti percentuali dal secondo), in una tornata nazionale complessivamente premiante per le coalizioni berlusconiane su tutta la penisola, a imporsi al secondo turno è stato il candidato di centrosinistra Salvemini. Un risultato netto il suo, con un tranquillo 54,76% di voti, frutto anche del decisivo apparentamento con le formazioni di centro del candidato Delli Noci. Mai come in questo caso è allora importante andare a...

Ci eravamo lasciati due settimane fa con una vittoria al primo turno mancata per un pelo dal candidato di centrosinistra Di Benedetto, e ci ritroviamo oggi con una situazione ribaltata, che vede uscire vittorioso il candidato di centrodestra Biondi, salito, rispetto al primo turno, di quasi 20 punti percentuali - mentre Di Benedetto ne ha perso qualcuno. Come è stato possibile? Chi è che ha cambiato rotta, e in che direzione si è mosso? Guardando i flussi possiamo dire senza troppi indugi che Di Benedetto è stato meno abile di Biondi nell’accaparrarsi voti altrui ed eventualmente mobilitare gli astenuti. Fig. 1 –...