Politiche 2018

Politiche 2018

Politiche 2018

Una maggioranza alla Camera che sembra più lontana per il centrodestra, ma soprattutto un possibile effetto-collegi che potrebbe penalizzare sia il centrosinistra che il centrodestra, e quindi favorire indirettamente il Movimento 5 Stelle, che potrebbe ottenere un risultato forse superiore alle aspettative. Sono questi i principali risultati che emergono dal maxisondaggio che abbiamo condotto in collaborazione con LUISS e IlSole24Ore, e i cui principali risultati sono stati anticipati stamattina da Roberto D'Alimonte su IlSole24Ore. Si tratta di un'indagine fortemente innovativa per tre motivi: si basa su un numero di interviste altissimo (circa 6000) condotte tutte nell'arco di pochi giorni; il...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore dell'11 marzo Ci vorrà un miracolo per dare un governo al paese. Per capirlo basta fare un banale esercizio. Immaginiamo che questa sia la sequenza del processo di formazione del prossimo governo. Mattarella potrebbe dare l’incarico a una personalità del centro-destra, visto che questo è lo schieramento con la base parlamentare più consistente. Come si evince dalla Tabella 1, con i suoi 265 seggi alla Camera e i suoi 137 seggi al Senato gliene servono rispettivamente 51 e 21 per arrivare a 316 e 158, le soglie di maggioranza nelle due camere. Dove li...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 6 marzo Precarietà economica e paure identitarie. Sono questi i fattori dietro il successo del M5S e della Lega. In questo senso l’Italia, seppure su scala maggiore, non è un caso isolato rispetto ad altri paesi europei. Quasi dovunque in occidente le inquietudini prodotte dai processi di trasformazione economici e sociali degli ultimi anni hanno alimentato il successo di partiti anti-establishment. In altri paesi tuttavia sono stati tenuti ai margini del governo (ad esempio in Olanda o in Germania) o integrati in coalizioni più moderate con partiti tradizionali (come in Austria). L’unicità dell’Italia...

Reduce dal ‘terremoto elettorale’ del 2013 (Chiaramonte e De Sio 2014), il sistema partitico italiano, lungi dall'assestarsi, ha subito un'ulteriore violenta scossa nelle elezioni del 2018. Più violenta di quanto fosse nelle attese della vigilia, che vedevano il consolidamento delle coalizioni di centro-destra e di centro-sinistra e del Movimento 5 Stelle (M5S) quali principali soggetti politici in competizione. In effetti, dal punto di vista complessivo del formato e della meccanica, il sistema partitico risultante dalle elezioni del 2018 presenta una configurazione tendenzialmente tripolare così come era stato nelle elezioni del 2013. Oltretutto, come detto, i perni del sistema sono gli...

Tra i tanti risultati sconvolgenti di questa elezione c'è senza dubbio anche quello della sinistra italiana che mai prima d'ora aveva ottenuto una quota di voti così limitata. Nella Figura 1 sono riportati le percentuali di voto, nelle elezioni dal 1948 a oggi (Camera dei Deputati), della sinistra, intesa sia in termini tradizionali (partiti socialisti, comunisti e loro epigoni), sia in termini di blocco politico (comprendente tutti gli alleati che nella Seconda Repubblica hanno formato le coalizioni elettorali del centrosinistra). Emerge chiaramente che quello del 2018 è di gran lunga il peggior risultato del blocco di centrosinistra che ottiene...