Politiche

Politiche

Politiche

"Se si va a votare sul veto a Savona questi prendono l'80%". Dicono ne sia convinto Massimo D'Alema. Ma sarà davvero così? Davvero il fallimento del progetto di "governo del cambiamento" (per lo scontro sul nome di Paolo Savona) è destinato a produrre dividendi elettorali per M5S e Lega? In realtà è possibile nutrire qualche dubbio. Non in base a considerazioni generali, ma in base a un dato. Il dato è molto semplice: gli elettori del M5S (e in parte anche quelli della Lega) non sono affatto così anti-Euro come sono stati spesso dipinti. Dai dati CISE del febbraio scorso...

Pubblicato sul Sole 24 Ore del 16 febbraio 2018 Un sondaggio in cui gli intervistati sono 6000 elettori invece dei 1000-1500, o addirittura meno, dei sondaggi tradizionali dovrebbe consentire di migliorare significativamente le stime sulle intenzioni di voto alle prossime elezioni del 4 Marzo. E’ questa la motivazione principale dietro al sondaggio realizzato dal CISE per questo giornale. Seimila intervistati sono tanti. Eppure è talmente elevata l’incertezza che circonda il prossimo voto che anche con un campione così robusto occorre prendere con grande  cautela i dati che presentiamo qui. Il vantaggio di un campione come questo è che questi dati...

Il sondaggio realizzato, in collaborazione con la LUISS e IlSole24Ore, traccia delle traiettorie in parte inaspettate sui passaggi di voto che dovrebbero avvenire tra il 2013 e il 2018. Pur scontando un certo livello di approssimazione, dato che i flussi di voto sono ricavati dalle intenzioni di voto e non da tutte le sezioni elettorali Italiane, tale analisi fornisce delle indicazioni rilevanti per poter intrepretare i potenziali scenari del voto politico Italiano. Nelle nostre precedenti analisi (Emanuele e Maggini 2015, Carrieri 2017), il M5S si era configurato come un moderno pigliatutto, riuscendo a conquistare un profilo molto interclassista e sfondando...

di Nicola Maggini   Uno dei dati più rilevanti che emerge dalle elezioni politiche del 2013 è stato l’arretramento elettorale dei due partiti principali di centrodestra e di centrosinistra, ossia il Pdl e il Pd, rispetto alle precedenti elezioni del 2008. In questa sede cerchiamo di analizzare l’andamento dei principali partiti italiani con una comparazione diacronica che comprenda anche le elezioni del 2006. Come si può vedere dalla Tab.1, alla Camera il partito più votato è stato il Movimento 5 Stelle che, presentatosi per la prima volta alle elezioni politiche, ha ottenuto poco più di 8 milioni e mezzo di voti...

Ecco la simulazione del Senato sulla base del 50% di sezioni scrutinate.  Le regioni certe al centrosinistra Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Basilicata, Liguria e Sardegna. (tramadol) Quelle certe al centrodestra sono Lombardia, Campania, Puglia e Veneto. Le regioni in bilico sono Lazio, Piemonte, Friuli Venezia-Giulia, Abruzzo, Calabria e Sicilia.     Condividi questo:FacebookLinkedInTwitterE-mail