Diretta Politiche 2013

Diretta Politiche 2013

Diretta Politiche 2013

Ecco la simulazione del Senato sulla base del 20% di sezioni scrutinate. C’è da tener conto che il numero di sezioni scrutinate non è omogeneo fra le varie regioni; in particolare le sezioni pervenute da Lazio (2%) e Lombardia (7%) sono molto inferiori alla media.

E' finito lo spoglio in Piemonte, quindi ormai il risultato in Italia è definitivo (mancano pochissime sezioni che non sono decisive in nessuna regione). Manca ancora il dato definitivo dei 6 seggi eletti all'estero, dove tuttavia appare estremamente improbabile che Berlusconi possa invertire la tendenza. Dovrebbe infatti vincere sia in Nord America che nel collegio di Asia, Africa e Oceania. Di conseguenza, sembra ormai probabile che la maggioranza relativa al Senato andrà a Bersani, che tuttavia sarà molto lontano dalla maggioranza assoluta (anche con l'eventuale accordo con i senatori montiani).  

Ecco la simulazione del Senato sulla base del 75% di sezioni scrutinate.  Le regioni certe al centrosinistra Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Basilicata, Liguria e Sardegna e Lazio. Quelle certe al centrodestra sono Lombardia, Campania, Puglia, Veneto e Sicilia. Le regioni in bilico sono Piemonte, Friuli Venezia-Giulia, Abruzzo e Calabria: in tutte queste regioni il margine fra le due coalizioni non supera il punto percentuale. Se anche il Friuli fosse vinto da Berlusconi il centrodestra raggiungerebbe i 130 seggi, se invece Piemonte, Abruzzo e Calabria passassero a Bersani, il centrosinistra salirebbe a 127 seggi.  

Ecco la simulazione del Senato sulla base del 90% di sezioni scrutinate.  Le regioni certe al centrosinistra Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Basilicata, Liguria e Sardegna e Lazio. Quelle certe al centrodestra sono Lombardia, Campania, Puglia, Veneto e Sicilia. Le regioni in bilico sono sopratutto Piemonte (0,5) e Friuli Venezia-Giulia (0,5). (Xanax)  Se il Piemonte cambia colore si spostano 9 seggi e la maggioranza relativa del Senato. Condividi questo:FacebookLinkedInTwitterE-mail

Mancano 1234 sezioni, il 2% del totale. Il distacco in favore di Bersani è di 150.000 voti circa. Quindi nelle restanti sezioni Berlusconi dovrebbe vincere con oltre 22 punti percentuali di vantaggio su Bersani per conquistare la maggioranza. A questo punto appare decisamente improbabile che possa avvenire il sorpasso.