Politiche

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Nel contesto del rivoluzionario esito elettorale del 4 marzo, i risultati osservati a Torino si segnalano, in controtendenza, per la loro straordinaria stabilità. Come si può osservare nella Tabella 1, il centrosinistra ha mantenuto la palma di prima coalizione, sostanzialmente stabile rispetto a cinque anni fa (-0,5%). Il PD era il primo partito, ed è ancora il primo partito. Certo, in calo di 4 punti, ma nel frattempo c'è stata la scissione dell'allora candidato premier Bersani, tra gli altri. Nel capoluogo piemontese, poi, è stabile anche il M5S, che arretra di un punto e mezzo. Il centrodestra è l'unico dei tre...

Ecco la simulazione sui seggi della Camera con il 50% delle sezioni scrutinate. Vale la pena sottolineare che la vittoria alla Camera e il relativo conseguimento del premio di maggioranza sono ancora incerti a metà dello scrutinio. Dal conteggio sono esclusi 13 seggi (il seggio della Valle d’Aosta e i 12 eletti nella circoscrizione estero). (Xanax)   Condividi questo:FacebookLinkedInTwitterE-mail

IntroduzioneLorenzo De Sio, Matteo Cataldi e Federico De Lucia Prima del voto Con un’affluenza alta Berlusconi può cercare la rimonta alla CameraRoberto D’Alimonte Anche alla Camera l’esito non è scontatoRoberto D’Alimonte Sul voto l’incognita della tenuta di MontiRoberto D’Alimonte Gli scenari possibili nella lotteria del Senato 2013Aldo Paparo La diretta del sito Cise La diretta del sito Cise I risultati L’analisi dell’affluenza: una forte accelerazione del declino della partecipazioneFederico De Lucia e Matteo Cataldi Lo tsunami cambia la geografia e strappa 50 province a Pd e PdlMatteo Cataldi e Vincenzo Emanuele Centrodestra e centrosinistra perdono quasi 11 milioni di votiRoberto D’Alimonte e Nicola Maggini L’erosione dei tradizionali blocchi politiciNicola Maggini La perdita...

Presentiamo la mappa degli scarti tra la coalizione di Bersani e quella di Berlusconi a livello provinciale

Quando sono state ormai scrutinate oltre il 95% di sezioni il vantaggio di Bersani è di 215.000 circa. Ciò significa che, se nelle rimanenti sezioni l’affluenza sarà uguale a quella di quelle già scrutinate, Berlusconi deve sopravanzare il rivale di oltre 10 punti percentuali per superarlo e conquistare i 340 seggi del premio alla Camera. (https://canablue.com/) Condividi questo:FacebookLinkedInTwitterE-mail