Primarie

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Pubblicato su Questioni Primarie il 6 febbraio La convenzione nazionale del Partito Democratico (PD) svoltasi lo scorso 3 febbraio ha chiuso la prima fase del congresso e ha aperto la corsa per le primarie aperte del 3 marzo, che designeranno il nuovo segretario del principale partito di opposizione. Si sono dunque concluse le votazioni degli iscritti nei circoli del partito. L’analisi della partecipazione al voto nei circoli e dei risultati elettorali a livello territoriale ci permette di valutare lo stato di salute del PD a quasi un anno dalla drammatica sconfitta elettorale del 4 marzo 2018 che, dopo un’intera legislatura al...

di Federico De Lucia Le primarie del PD hanno visto la partecipazione di 1.200.000 persone circa: si tratta del 40% circa di coloro che si erano recati al voto lo scorso 25 novembre, al primo turno delle primarie per la candidatura alla premiership. Se si considera il periodo festivo, la scarsa attenzione mediatica connessa all’evento e la quasi assenza di campagna elettorale, è un risultato di tutto rispetto: stiamo parlando di una cifra corrispondente al doppio degli iscritti al Pd. I cittadini che si sono recati a votare nei circoli del Pd su tutto il territorio nazionale hanno svolto un ruolo...

JSprimarieShare Domenica si svolgerà il secondo turno delle elezioni primarie per la scelta del candidato premier del centrosinistra. Al primo turno Bersani ha raccolto il 44,9% dei voti contro il 35,5% di Renzi e appare saldamente in testa. E' possibile che lo sfidante possa superarlo? Cosa deve succedere perché ciò accada? Qui puoi simulare il risultato del secondo turno. Ogni elettore ha tre opzioni a disposizione: votare Bersani, votare Renzi oppure astenersi. Devi solo decidere come si divideranno fra queste tre possibilità gli elettori che al primo turno hanno scelto i diversi candidati. Puoi anche ipotizzare la partecipazione di nuovi elettori che...

Di Roberto D’Alimonte Finalmente si comincia a vedere una luce in fondo al tunnel della politica italiana.  La confusione sotto il cielo è ancora grande ma  le primarie del Pd (e quelle del Pdl) rappresentano un punto fermo per cominciare a capire gli scenari futuri. Particolarmente importanti saranno le primarie del Pd. Infatti, date le divisioni del centrodestra, potrebbero essere una sorta di elezioni anticipate.  In altre parole, chi vincerà le primarie democratiche potrebbe vincere anche le elezioni del 2013 e diventare presidente del consiglio.  Anche per questo motivo Bersani ha avuto coraggio e ha dimostrato lungimiranza nell’accettare la sfida....

Matteo Renzi ha vinto le primarie del Partito Democratico, affermandosi nettamente (70%) nei confronti dei suoi due avversari, Andrea Orlando (19,5%), attuale Ministro della Giustizia, e Michele Emiliano (10,5%), governatore della Puglia. Un distacco molto ampio rispetto al secondo (50,5 punti) e in linea con il differenziale della precedente tornata in (49,8) in cui a sfidarsi erano stati Renzi e Gianni Cuperlo. A livello di elettorato si conferma quanto emerso nel voto nei circoli (a cui partecipavano gli iscritti), ossia la preponderanza dell’ex-Presidente del Consiglio rispetto ai principali contender e la marginalità della cosiddetta minoranza. Se le gerarchie interne all’interno...