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Another Surprise at the Polls: Cameron Wins a (Small) Majority at the 2015 UK General Election
Dr. Alistair Clark,
Newcastle University
E: Alistair.clark@ncl.ac.uk
T: @ClarkAlistairJ
In my earlier blog for CISE on the UK’s 2015 general election, I noted how uncertain the polls were, with none of the two main British parties – Conservative or Labour - able to make a decisive break prior to polling day. I ended by suggesting that there was likely to be an investigation into the polling industry after election day. One of those predictions came true. Unfortunately for the reputation of political science predictions, it was that there will be an inquiry into the performance of the polling industry.
Expectations were of a hung...
Gli eletti: la quiete dopo la tempesta
Sul fronte della composizione della classe politica, ed in particolare della delegazione di parlamentari che rappresenteranno l'Italia a Bruxelles e Strasburgo, le elezioni europee del 2019 rappresentano un passaggio molto meno rivoluzionario di quello che avevano rappresentato le elezioni del 2014. Il profilo della nostra delegazione è sensibilmente cambiato ma, rispetto al passato recente e meno recente, i cambiamenti sono stati meno radicali, e lo stesso si può dire sul fronte della rappresentanza femminile e dell’età media degli eletti. Una fase di consolidamento dunque, come spesso capita subito a valle di un momento di estrema innovazione (*).
Innanzi tutto è...
Suppletive sarde: quando a vincere è chi non vota
Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 22 gennaio
Come abbiamo già avuto modo di mostrare (Angelucci e Paparo 2019), alle politiche del 4 marzo nel collegio uninominale di Cagliari avevano votato 161.361 elettori, cioè il 67,2% degli aventi diritto. Nella elezione suppletiva di domenica scorsa hanno votato in 39.101, cioè il 15,5%. Era lecito attendersi una diminuzione, ma non un dato simile. In pratica più di 120.000 elettori che erano andati a votare il 4 marzo hanno deciso di astenersi. Sono tanti. Nemmeno negli Usa o in Gran Bretagna, paesi dove storicamente si vota meno che da noi, si registrano tassi...
Un grande partito e quattro partiti medi in un solo Parlamento: le elezioni generali spagnole del 2019
Traduzione a cura di Elisabetta Mannoni
Perché la Spagna ha votato nel 2019?
Questa è la terza volta dal 2015 che gli spagnoli si trovano a votare alle elezioni politiche. La prima volta, i livelli di volatilità elettorale erano stati senza precedenti (oltre il 35% degli elettori aveva cambiato partito tra il 2011 e il 2015) e il numero effettivo di partiti era aumentato in modo significativo, da 3,3 a 5 (Rama Caamaño 2016). Il sistema partitico verteva in una situazione di severa instabilità.
Tra l’altro, nel 2015 l'alto grado di frammentazione parlamentare aveva reso impossibile ottenere il sostegno dalla maggioranza dei...
Regionali Basilicata, flussi Potenza: la vittoria del centrodestra grazie ai voti 2018 del M5S
Fig. 1 – Flussi elettorali a Potenza fra politiche 2018 (sinistra) e regionali 2019 (destra), percentuali sull’intero elettorato (clicca per ingrandire)
Il diagramma di Sankey mostra in forma grafica le nostre stime dei flussi elettorali a Potenza. A sinistra sono riportati i bacini elettorali del 2018, a destra quelli del 2019. Le diverse bande, colorate in base al bacino 2018 di provenienza, mostrano le transizioni dai bacini delle politiche a quelli delle regionali. L’altezza di ciascuna banda, così come quella dei rettangoli dei diversi bacini elettorali all’estrema sinistra e destra, è proporzionale al relativo peso sul totale degli elettori.
Tab. 1 – Flussi elettorali...