“Ritorno al bipolarismo”: il quadro delle vittorie e delle sfide ai ballottaggi nei comuni sopra i 15mila abitanti

Federico Trastulli

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Federico Trastulli è un dottorando in 'Politics' presso il Dipartimento di Scienze Politiche della LUISS Guido Carli, dov'è anche cultore della materia e assistente di ricerca in Scienza Politica. È Teaching Assistant in Political Science e collabora alle attività didattiche di corsi di metodi quantitativi per le scienze sociali. È un collaboratore di ricerca del CISE e membro di associazioni professionali come CES e IPSA. È stato visiting doctoral researcher presso il CEVIPOF di Sciences Po, Parigi. I suoi interessi di ricerca riguardano i partiti politici e in particolare sinistra e socialdemocrazia, cleavage e class politics, la competizione elettorale, la politica comparata, le attitudini politiche e il comportamento di voto, e i metodi di ricerca sociale. I suoi contributi di ricerca sono stati pubblicati in riviste peer-reviewed nazionali e internazionali. Precedentemente si è laureato in Studi Europei alla London School of Economics and Political Science (MSc) e in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali alla Sapienza Università di Roma (Laurea triennale).
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Foto LaPresse Il 3 e 4 ottobre si è svolto il primo turno delle ammnistrative che hanno coinvolto 118 comuni superiori ai 15.000 abitanti. Oltre all’affluenza e alla performance dei partiti  ̶  già analizzate in precedenti articoli, rispettivamente, da Federico Trastulli e da Vincenzo Emanuele e Aldo Paparo  ̶  un altro elemento da considerare per fornire una prima disamina del voto è quello relativo ai conteggi delle vittorie e delle sfide al ballottaggio nei 118 comuni superiori. Non è mai semplice fornire un’interpretazione di un voto come quello delle amministrative, giacché non sono chiari...

Al termine di una delle tornate elettorali più importanti della XVIII legislatura, il bilancio sull'affluenza al voto per le elezioni comunali del 3-4 ottobre è marcatamente negativo. Il dato finale a livello nazionale ci dice che hanno votato in tutto il 54,69% degli aventi diritto: un vistoso calo di quasi sette punti percentuali nei confronti delle precedenti amministrative (61,58%), le quali a loro volta segnavano un peggioramento rispetto al passato (Emanuele e Maggini 2016). Scontato dire come si registri anche un deciso abbassamento della partecipazione elettorale se paragonato alle politiche del 2018, nei confronti delle quali si...

Domenica e lunedì oltre 14 milioni di elettori saranno chiamati alle urne per quella che può essere considerata la più importante tornata amministrativa dell’ultimo ciclo elettorale. Si voterà infatti per il rinnovo delle amministrazioni comunali in 1192 comuni, fra i quali 118 comuni superiori ai 15000 abitanti, 19 capoluoghi di provincia e sei capoluoghi di regione (Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna e Trieste). Oltre alle comunali, si voterà anche in Calabria per le elezioni regionali e in due collegi uninominali della Camera, ossia le suppletive di Siena e Roma-Primavalle. Come detto in precedenza, si tratta di...

Questo articolo è una traduzione del post originale pubblicato su LSE EUROPP (‘Testing Ronald Inglehart’s ‘value change’ theory with the manifestos of western European parties’) Uno dei tanti contributi di Ronald Inglehart, che si è spento l’8 maggio scorso, è stata la teoria del ‘cambiamento valoriale’. Secondo questa prospettiva, con la crescente capacità delle società industriali avanzate di poter soddisfare i bisogni materiali dei propri cittadini, la formazione dei loro valori, attitudini e opinioni politiche risente sempre più di questioni non materiali. Nonostante la popolarità di questa teoria, larga parte della...