Elezioni in Germania, verso la coalizione ‘Giamaica’: La compatibilità dei tre elettorati

Nicola Maggini

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Nicola Maggini è ricercatore in scienza politica presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano. È membro del laboratorio di ricerca spsTREND "Hans Schadee" e del CISE (Centro Italiano Studi Elettorali). In precedenza è stato Jean Monnet Fellow presso lo Schuman Centre for Advanced Studies dell’Istituto Universitario Europeo e ha partecipato a due progetti di ricerca europei Horizon 2020: Sirius-Skills and Integration of Migrants, Refugees and Asylum Applicants in European Labour Markets e TransSol-Transnational solidarity at times of crisis. Si è addottorato, con lode, in Scienza della Politica all’Istituto Italiano di Scienze Umane nel marzo 2012. Ha pubblicato articoli in diverse riviste scientifiche italiane e internazionali, tra cui Journal of Common Market Studies, West European Politics, American Behavioral Scientist, South European Society and Politics, RISP-Italian Political Science Review, Journal of Contemporary European Research, SocietàMutamentoPolitica-Rivista Italiana di Sociologia, Sociological Research Online, International Sociology e Quaderni di Scienza Politica. Ha pubblicato, per Palgrave MacMillan, il libro Young People’s Voting Behaviour in Europe. A Comparative Perspective (Palgrave Macmillan, 2016). È inoltre coautore di diversi capitoli in volumi collettanei e ha co-curato numerosi volumi della serie dei Dossier CISE. Infine, è autore di diverse note di ricerca pubblicate nella serie dei Dossier CISE. I suoi interessi di ricerca si concentrano sullo studio degli atteggiamenti e comportamenti socio-politici, dei sistemi elettorali, del comportamento di voto e della competizione partitica in prospettiva comparata.

Domenica 24 settembre gli elettori tedeschi si sono recati alle urne per il rinnovo del Bundestag. Si è trattato della quarta elezione politica che ha riguardato un paese importante dell’Unione Europea nel corso del 2017, dopo Olanda, Francia e Regno Unito. L’esito delle elezioni è stato in linea con quanto previsto dai sondaggi, anche se con qualche piccola sorpresa circa le percentuali raccolte dai vari partiti: la CDU-CSU della Cancelliera Angela Merkel è stato nettamente il partito più votato come rilevato nelle intenzioni di voto della vigilia, ma con una percentuale un po’ inferiore rispetto a quella preventivata, mentre...

Per esaminare l’esito dei ballottaggi di queste elezioni comunali, il primo elemento da cui partire è quello relativo alla partecipazione elettorale (vedi Tabella 1). L’affluenza nei 111 comuni superiori ai 15.000 abitanti andati al ballottaggio è stata del 45,9%, con un calo di 12,4 punti percentuali rispetto al primo turno. La stessa cosa è avvenuta nei 22 comuni capoluogo, dove al ballottaggio ha votato il 44,6%, con un calo di 11,6 punti rispetto al primo turno. Questo significa che meno della metà degli elettori ha deciso di recarsi alle urne per scegliere il sindaco della propria città. Un dato...

A Pistoia il sindaco uscente era Samuele Bertinelli del PD, che aveva vinto nel 2012 con il 59% dei voti al primo turno. Questa volta non solo non è riuscito a riconfermarsi al primo turno, quando è arrivato primo fermandosi al 37,5%, ma al secondo turno si è fatto sorpassare dallo sfidante della coalizione di centrodestra Alessandro Tomasi (di Fratelli d’Italia) che si è nettamente imposto con il 54,3% dei voti. Il dato è storico perché la città dal dopoguerra è stata sempre governata da un sindaco di sinistra o di centrosinistra. Per capire le dinamiche che hanno portato...

Il primo dato di cui tenere conto per analizzare l’esito di queste elezioni amministrative è, come sempre, quello relativo alla partecipazione elettorale. Osservando i 149 comuni superiori ai 15.000 abitanti al voto, l’affluenza è stata del 58,5%, con un netto calo di 7,5 punti rispetto alle precedenti comunali (vedi Tabella 1). Se il termine di raffronto sono le politiche del 2013, in questo insieme di comuni il calo è stato di ben 14,1 punti. Al contrario, rispetto alle europee del 2014 l’affluenza è aumentata di 5,1 punti. Da questo punto di vista quindi queste elezioni sono state un evento...

(Traduzione in italiano di Elisabetta Mannoni) Partendo dagli strumenti forniti dalla issue yield theory (De Sio and Weber 2014), l’analisi si basa sui dati raccolti dal CISE tramite un’inchiesta CAWI lanciata poche settimane prima delle elezioni generali nel Regno Unito. Analogamente a quanto già fatto prima delle elezioni parlamentari in Olanda lo scorso marzo e delle presidenziali francesi lo scorso aprile, ci basiamo su un metodo innovativo di misurazione delle tematiche posizionali, che fornisce un indice cosiddetto di issue yield comune per questa tipologia di tematiche. Le tematiche posizionali sono generalmente definite in riferimento a due obiettivi opposti (ad esempio,...