Analisi

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Le elezioni comunali del 2019 hanno, nella maggior parte dei casi, confermato gli stessi trend che è possibile osservare anche sul piano nazionale e parzialmente anche in Europa, dove il nazionalismo e il protezionismo si sono dimostrate idee vincenti che hanno saputo rilanciare quei partiti che per anni non hanno saputo tener testa ai loro avversari di sinistra. Per la città di Ferrara però, queste ultime elezioni hanno marcato un cambiamento radicale e sintomatico di anni, per non dire decenni, di governo di sinistra che ha spinto molti dei suoi più fidati elettori a non votare o a votare gli...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 8 maggio 2016 Continuano a circolare sondaggi molto favorevoli al M5s. Il dato più interessante non è tanto la percentuale delle intenzioni di voto ma quello sull'esito di un eventuale ballottaggio fra Matteo Renzi e Luigi Di Maio. Come è noto, il ballottaggio è previsto dal nuovo sistema elettorale, l’Italicum, nel caso in cui al primo turno nessuna lista prenda il 40% dei voti. Già a Novembre su questo giornale avevamo pubblicato un sondaggio da cui risultava che Di Maio avrebbe potuto battere Renzi. Da allora altri sondaggi hanno indicato la...

Una versione ridotta di questo articolo è stata pubblicata su Il Sole 24 Ore del 28 maggio. L’Italia è un mondo a parte. In Europa non è cambiato niente o quasi. Popolari, socialisti e liberali hanno riconquistato una solida maggioranza nel Parlamento Europeo con 435 seggi su 751. I sovranisti sono cresciuti ma poco. L’Ungheria e la Francia non fanno testo. La prima è un piccolo paese con pochi seggi dove il partito di Orbàn ha riconfermato la sua egemonia. La seconda è un grande paese in cui il partito della Le Pen è –di poco- il primo partito, ma...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 14 novembre 2018 La Lega di Matteo Salvini è un fenomeno straordinario. Lo è innanzitutto sul piano elettorale. Sono estremamente rari i casi di partiti che in cinque anni passano dal 4,1% (politiche 2013) al 17,4% (politiche 2018) e al 31% delle intenzioni di voto (media dei sondaggi della settimana 4-10 novembre). Ma lo è anche perché non esiste un altro caso di un partito secessionista e regionale che sia riuscito a diventare un partito nazionalista e nazionale (Passarelli e Tuorto 2018). Ciò che rende ancora più straordinario tutto ciò è che questa...

Traduzione di Giorgia Ramazzotti. Secondo le reazioni spontanee dalle veglie dei partiti durante la notte elettorale svedese del 26 maggio, hanno vinto tutti i partiti. I partiti che sono arretrati non hanno perso tanto quanto temevano e, tra i partiti che ne hanno guadagnato, i festeggiamenti sono stati vistosi e gioiosi. La sola eccezione è stato il piccolo partito Iniziativa Femminista, che ha perso l’unico seggio che aveva vinto nel 2014. Il contesto Le elezioni 2019 per il Parlamento Europeo hanno avuto luogo a distanza di meno di un anno dalle elezioni politiche nazionali del settembre 2018, che hanno portato alle negoziazioni per...