Analisi

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di Lorenzo De Sio E così, eclissata da notizie politicamente ben più rilevanti che giungono da Oltremanica, si è conclusa questa tornata di elezioni amministrative. Un risultato senza dubbio complesso da decifrare, ma da cui si possono trarre alcune indicazioni chiave riguardo alle strategie nazionali dei vari partiti, soprattutto riguardo al futuro. Partiamo dagli elementi chiave del risultato. A mio parere questi si possono sintetizzare come segue: L'affermazione del Movimento 5 Stelle. Nel confronto fondamentale con le amministrative del 2011, l'affermazione del M5S si conferma come reale e strutturale. Non si è trattato di una effimera fiammata di antipolitica nelle strane elezioni...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 21 giugno Raramente le elezioni di medio termine sono favorevoli ai governi in carica. E così è stato con queste comunali che per molti aspetti si possono considerare alla stregua di elezioni di medio termine. Esiste un ciclo economico ed esiste un ciclo elettorale. I governi all’inizio del loro mandato godono di solito di un buon livello di popolarità. Con l’andare del tempo il livello diminuisce per toccare il minimo a metà del mandato e risalire – ma non sempre - con l’approssimarsi delle elezioni successive. Per Renzi e il suo governo...

di Matteo Cataldi e Aldo Paparo De Magistris è di nuovo sindaco di Napoli. Come cinque anni fa il candidato del centrodestra, Lettieri, si è dovuto arrendere al secondo turno. Per lo meno stavolta non ha il rimpianto di avere dilapidato fra primo turno e ballottaggio un cospicuo vantaggio (era 11 punti avanti nel 2011 e quasi venti indietro quest'anno). Il risultato finale è curiosamente assai simile a quello di cinque anni fa: De Magistris avanza di un punto e mezzo, arrivando al 66,85% e doppiando quindi lo sfidante. L'analisi dei flussi elettorali fra primo e secondo turno ci permette di...

di Aldo Paparo e Matteo Cataldi La Appendino sarà quindi il nuovo sindaco di Torino. L'incumbent di centrosinistra, Fassino, è stato nettamente sconfitto, di quasi dieci punti, nonostante ne avesse più di dieci di vantaggio al primo turno. Chiaramente il M5s è stato premiato dalle seconde preferenze degli elettori di centrodestra, ma attraverso l'analisi dei flussi elettorali fra primo e secondo turno possiamo comprendere con esattezza come si sia determinato questo sorprendente risultato. In particolare, nella Tabella 1 possiamo apprezzare come entrambi i candidati in lizza al ballottaggio abbiano riportato pressoché tutti i propri elettori del primo turno. La Appendino fa segnare una lieve...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato sul Sole 24 Ore il 7 giugno 2016 Sono elezioni difficili da decifrare. Come spesso succede quando si vota a livello locale. Le percentuali di voto ai partiti dicono poco o nulla perché sono troppe le liste civiche che falsano il risultato. Inoltre nei 132 comuni superiori ai 15mila abitanti, e dove si è votato con il sistema maggioritario a due turni anche nelle precedenti elezioni, solo in 21 casi il sindaco è già stato eletto. Per gli altri occorre aspettare il 19 giugno. Cinque anni fa negli stessi comuni i vincitori al primo turno erano stati...