Analisi

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Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 15 Ottobre 2017 Per capire come finiranno le prossime elezioni politiche non servono strumenti complessi o ragionamenti particolarmente sofisticati. Basta una semplice tabella che tenga conto delle regole del voto e degli attori in competizione. Sulle prime deciderà il Senato in settimana. Il Rosatellum-bis pare destinato ad essere definitivamente approvato. Sui secondi  sappiamo già quanto ci interessa sapere in questa fase, e cioè il numero. Ci sarà una coalizione di centro-sinistra, una di centro-destra e il M5s. Non conosciamo la composizione delle coalizioni, ma è un dato che non serve per quello che...

Il 15 ottobre 2017, gli elettori austriaci sono chiamati alle urne per eleggere un nuovo parlamento (Nationalrat). Le elezioni sono state indette subito dopo che Sebastian Kurz, 31 anni, ministro degli Affari Esteri, è subentrato a Reinhold Mitterlehner come leader del Partito Popolare Austriaco (ÖVP) a Maggio 2017. La leadership di Kurz e un nuovo nome del partito ("Nuovo Partito Popolare") hanno portano ad un'enorme ascesa nei sondaggi per il partito ÖVP. Ad oggi, a meno di una settimana prima delle elezioni, il controllo di Kurz della carica di cancelliere dopo le elezioni sembra piuttosto sicuro. Sebastian Kurz è riuscito...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 27 gennaio 2017 Dopo la decisione della Consulta sull’Italicum le residue speranze di un esito maggioritario alle prossime elezioni sono legate a due meccanismi che sono sopravvissuti miracolosamente ai due interventi della Corte (Gennaio 2014 e Gennaio 2017). Uno è il premio di maggioranza alla Camera. L’altro sono le soglie di sbarramento al Senato. C’è chi pensa che questi meccanismi possano produrre un esito maggioritario, cioè che possano trasformare una maggioranza relativa di voti in una maggioranza assoluta di seggi nelle due camere. Se così fosse il problema della governabilità del...

NOTA: una sintesi di questo articolo appare oggi nella rubrica Atlante Elettorale - a cura della Società Italiana di Studi Elettorali - su repubblica.it. Fra meno di tre settimane, gli elettori italiani si recheranno alle urne per il rinnovo del Parlamento, in un’elezione che, stando agli ultimi sondaggi disponibili, pare essere dagli esiti incerti e dalle conseguenze imprevedibili sia dal punto di vista della governabilità che della struttura della competizione. Stante la nuova legge elettorale (il c.d. Rosatellum), uno dei tre poli raggiungerà la maggioranza assoluta dei seggi o sarà necessaria una grande coalizione? E una eventuale coalizione post-voto da...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 10 dicembre 2017 Anche in politica esistono eventi impossibili, eventi certi e eventi probabili. Alla prima categoria appartengono la vittoria del Pd e del M5s alle prossime elezioni. Né l’uno né l’altro possono vincere la maggioranza assoluta dei seggi in entrambe le camere. Non hanno né voti né alleati sufficienti. A questa categoria appartiene anche un governo della sinistra, con Pd e Mdp insieme. Nemmeno la resurrezione politica di Prodi cambierebbe la previsione. Alla categoria degli eventi certi appartiene la partecipazione di Forza Italia a qualunque governo o a qualunque maggioranza si formi...