Analisi

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di Federico De Lucia “Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri. All’elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La Valle d’Aosta ha un solo delegato. L’elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di due terzi dell’assemblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta.” Così recita l’articolo 83 della Costituzione italiana. Ieri, con la confusa seduta del Consiglio regionale delle Marche, si è delineato definitivamente lo scenario dei 1003 componenti del collegio elettorale presidenziale, che sintetizziamo...

di Matteo Cataldi   L’ultima rilevazione campionaria  Ipsos-Cise, condotta nei giorni immediatamente precedenti il blackout dei sondaggi imposto dalla normativa, consente, incrociando le intenzioni di voto alle coalizioni con alcune variabili socio-demografiche, di far luce sull’orientamento di voto di alcuni specifici segmenti sociali in vista del voto di domenica 24 e lunedì 25 febbraio. Tab. 1 Iniziando dal genere dell’intervistato (tabella1 in alto) si può constatare come per tutte le coalizioni, ad eccezione dello schieramento guidato dal Presidente del Consiglio uscente, la componente maschile sopravanzi quella femminile. In particolare tra gli uomini, gli elettori del Movimento cinque stelle pesano quasi il doppio di...

di Federico De Lucia Il sondaggio IPSOS-CISE ha chiesto ai propri intervistati di esprimere un parere su quale sia il governo più capace di affrontare alcune delle sfide considerate più importanti per il Paese. In questo articolo vedremo come essi hanno risposto a tali domande. Per ciascuna di esse distingueremo i rispondenti a seconda della coalizione per cui si dichiarano intenzionati a votare. Figura 1. “Chi sarebbe più capace di far ripartire l’economia?”. Le opinioni dei vari elettorati potenziali N=797 Alla domanda “Chi sarebbe più capace di far ripartire l’economia?”, il campione sembra rispondere in modo abbastanza coerente alle proprie preferenze politiche....

di Roberto D'Alimonte Pubblicato sul Sole 24 Ore il 9 novembre 2012 Prima delle elezioni siciliane il progetto di riforma elettorale su cui i partiti stavano lavorando si basava sulla sostituzione dell'attuale premio di maggioranza con un premio di governabilità in cifra fissa. Dopo mesi di trattative l'accordo era stato raggiunto su un premio del 12,5%. Al partito o alla coalizione con un voto più degli altri veniva dato alla Camera un bonus di 62 seggi. Questo era lo schema. Poi si è bloccato tutto per l'ennesima volta. La proposta di riforma presentata sulle pagine di questo giornale (si veda Il...

di Aldo Paparo e Matteo Cataldi La Commissione Affari Costituzionali al Senato ha licenziato il testo base per la riforma della legge elettorale. Hanno approvato la proposta presentata dall’on. Malan il Pdl, la Lega Nord e l’Udc, mentre hanno votato contro Pd e Idv. Il testo prevede, per la Camera, l’assegnazione su base nazionale con la formula proporzionale del divisore d’Hondt di 541 seggi e l'attribuzione di un premio di 76 seggi alla lista o coalizione che abbia ottenuto il maggior numero di seggi. Inoltre prevede che alla ripartizione dei seggi accedano solo le liste che abbiano superato il 5%...