Il CISE ospita

Il CISE ospita

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The eventful and unconventional campaign for the French presidential elections (partly) came to an end on Sunday night. Centrist candidate Emmanuel Macron (24,0%) and radical right Marine Le Pen (21,3%) of the Front National have both qualified for the run-off of the presidential election. Even though polls had predicted this results in the months coming to the election, it still constitutes a surprise. The outcome is historically close, and 4 candidates have gathered around 20% of the electorate, and both mainstream parties have been eliminated. After Macron and Le Pen, right-wing candidate François Fillon (20,0%) and radical left Jean-Luc...

Scrisse Leonardo Sciascia, al cui lampo della penna seguiva il tuono delle parole: “Il cammello della democrazia italiana ha nella cruna siciliana uno dei passaggi essenziali per il suo futuro”. Una profezia auto avveratasi, giacché l’Isola non disdegna formule politiche avanguardistiche e premonitrici degli assetti nazionali. Qui, nelle regionali dell’ottobre 2012, si registrarono le prime scosse del terremoto elettorale del febbraio 2013, e hic et nunc potrebbe andare in scena la première del 2018. Il M5s gioca l’anticipo della partita primaverile, laddove cinque anni fa s’impose come lista più votata (14,88%). Per vincere, dovrà campire le lacune nel radicamento territoriale...

Davide Morisi* Dopo quasi quattro anni dal suo annuncio da parte del Partito nazionalista scozzese (SNP), il 18 settembre si è celebrato il referendum per l’indipendenza della Scozia. La chiara vittoria degli unionisti con il 55 percento dei voti, oltre a spezzare i sogni degli indipendentisti, ha posto fine a una delle più lunghe e accese campagne della storia del Regno unito. Il risultato finale di fatto ha confermato ciò che tutti i sondaggi indicavano fin dall’inizio del 2014, ovvero una maggioranza di preferenze per il “no” all’indipendenza. Eppure nelle ultime due settimane prima del voto lo scenario sembrava improvvisamente cambiato,...

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa interessante proposta di riforma elettorale. Si tratta di un proporzionale corretto. La correzione consiste nella previsione di meccanismi volti a sovrarappresentare i partiti più votati, garantendo comunque una rappresentanza parlamentare a tutti i partiti, anche i più piccoli. Per queste ragioni, appare una proposta particolarmente ragionevole e apprezzabile. Buona lettura! La rubrica “il CISE ospita” è dedicata ad analisi che riceviamo da studiosi esterni al CISE, e che contribuiscono ad arricchire le nostre riflessioni. Agostino Attanasio (1950) si è laureato in Filosofia  presso l’Università degli Studi di Roma "La Sapienza"(1974) ove ha poi conseguito il diploma...

di Giuseppe Martelli La rubrica “il CISE ospita” è dedicata ad analisi che riceviamo da studiosi esterni al CISE, e che contribuiscono ad arricchire le nostre riflessioni. Giuseppe Martelli (1985) ha conseguito una laurea in Scienza della Politica e dei Processi Decisionali nel 2011 presso la facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri, Firenze con una tesi sul coordinamento strategico elettorale in sei regioni italiane dal 1995 al 2010. Attualmente è Ph Candidate in Political Theory presso la Luiss Guido Carli, Roma. Il progetto di ricerca riguarda la personalizzazione del voto e il rapporto tra candidati elettori all’interno del circuito elettorale. I suoi principali...