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Nicola Maggini,  Young People’s Voting Behaviour in Europe. A Comparative Perspective, Palgrave Macmillan, 2016. Nicola Maggini, interviewed by Gianmarco Botti (English translation by Elisabetta Mannoni) What is your book about and why is it innovative? The book is about young people’s voting behavior in six European countries - namely Italy, France, the Netherlands, Spain, Sweden, and the United Kingdom - in a long-time perspective, from 1981 to the first years of the 21st century. The comparative approach is thus both a synchronic as well as a diachronic one. To be more precise, the book analyzes the determinants of young people’s voting behavior in...

CHIARAMONTE, A. C. A. (2014). The Elections of 2013: A Tsunami with No Winners. In C. Fusaro & A. Kreppel (Eds.), Italian Politics. Still Waiting for the Transformation (pp. 45–63). NEW YORK: Berghahn Books.

Fra poco meno di due mesi gli italiani saranno chiamati alle urne per una fondamentale consultazione che coinvolgerà tutti gli elettori per le elezioni europee e oltre la metà degli 8.000 comuni italiani, fra cui Bari e Firenze, per le amministrative. Sarà un test molto importante per il neonato governo Renzi, oltre che per verificare il grado di gradimento verso le istituzioni dell’Unione. Non si tratta però delle prime elezioni a svolgersi dopo le politiche dello scorso febbraio. Già nel maggio del 2013, infatti, hanno votato per rinnovare sindaci e consigli comunali quasi 10 milioni di italiani, fra cui i cittadini romani. Tale tornata ha rappresentato un’interessante opportunità per continuare il nostro attento monitoraggio dell’opinione pubblica nel corso degli ultimi anni, al centro di quella che possiamo ormai definire una vera e propria transizione. In questo quinto Dossier CISE raccogliamo i contributi su tali elezioni pubblicati sul sito web CISE, documentandone il risultato e cercando di analizzarne i nodi cruciali. Quali, ad esempio, le diverse offerte politiche in campo a livello locale; i risultati dei partiti e delle coalizioni; l’evoluzione della partecipazione elettorale nei diversi contesti; i risultati delle sempre numerose sfide al secondo turno; il quadro finale delle amministrazioni conquistate dai vari schieramenti. In particolare abbiamo cercato di delineare, anche attraverso le analisi dei flussi elettorali in diverse città, come si sono venuti determinando i due grandi fenomeni emersi in queste elezioni. In primo luogo la ritrovata capacità delle due coalizioni principali, quella di centrodestra e quella di centrosinistra, di rivestire il ruolo di cardini del nostro sistema politico. Ciò è avvenuto a danno del terzo polo di centro e del Movimento 5 stelle, che hanno fatto registrare una brusca battuta d’arresto. Per quest’ultimo in particolare, si è trattato di un risultato alquanto inatteso e che ha interrotto la continua crescita elettorale fatta registrare dalle sue prime apparizioni fino alle politiche 2013. Il secondo chiaro esito di questa consultazione è stato il netto successo della coalizione di centrosinistra. Gli elettori di tale area politica si sono dimostrati ancora una volta più fedeli nelle consultazioni minori, nonostante il magro risultato delle politiche avrebbe potuto scoraggiarli.

A new book edited by Lorenzo De Sio and Romain Lachat has been just published by Routledge; information is available here. The book presents the results of the Issue Competition Comparative Project (ICCP) (data and documentation is openly accessible and available free of charge through the ICCP and GESIS websites), which analysed six elections in six important European countries (Austria, France, Germany, Italy, Netherlands, and UK) between 2017 and 2018 through a focus on post-ideological issue competition, leveraging a fresh theoretical perspective – and innovative data collection and analysis methods – emerging from issue yield theory....

Segnalazione bibliografica. American Political Science Review 01 August 2011 105: 516-529 Autore: Jérôme Mathis Abstract In committee deliberation, requiring a unanimous vote intuitively provides the strongest incentives for actors to share fully their opinions and private information. It is also believed that full revelation of (decision-relevant) information occurs when personal biases are made clear before deliberation. However, recent literature suggests that both intuitions are flawed. Austen-Smith and Feddersen propose a model in which the unanimity rule performs worse than other rules in promoting fully revealing deliberation, and uncertainty about individuals' preferences promotes full sharing of information. We extend this work by incorporating the possibility...