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To cite the article: Andrea Capati, Marco Improta & Federico Trastulli (2022) COVID-19 and party competition over the EU: Italy in Early Pandemic Times, European Politics and Society, DOI: 10.1080/23745118.2022.2095170. The article was published on European Politics and Society can be accessed here. Abstract Despite receiving much attention in the literature, existing analyses on the impact of Covid-19 on European societies and politics do not investigate the consequences for party competition over the European Union (EU) dimension. To this end, this article asks whether the pandemic affected the salience of...

Fra poco meno di due mesi gli italiani saranno chiamati alle urne per una fondamentale consultazione che coinvolgerà tutti gli elettori per le elezioni europee e oltre la metà degli 8.000 comuni italiani, fra cui Bari e Firenze, per le amministrative. Sarà un test molto importante per il neonato governo Renzi, oltre che per verificare il grado di gradimento verso le istituzioni dell’Unione. Non si tratta però delle prime elezioni a svolgersi dopo le politiche dello scorso febbraio. Già nel maggio del 2013, infatti, hanno votato per rinnovare sindaci e consigli comunali quasi 10 milioni di italiani, fra cui i cittadini romani. Tale tornata ha rappresentato un’interessante opportunità per continuare il nostro attento monitoraggio dell’opinione pubblica nel corso degli ultimi anni, al centro di quella che possiamo ormai definire una vera e propria transizione. In questo quinto Dossier CISE raccogliamo i contributi su tali elezioni pubblicati sul sito web CISE, documentandone il risultato e cercando di analizzarne i nodi cruciali. Quali, ad esempio, le diverse offerte politiche in campo a livello locale; i risultati dei partiti e delle coalizioni; l’evoluzione della partecipazione elettorale nei diversi contesti; i risultati delle sempre numerose sfide al secondo turno; il quadro finale delle amministrazioni conquistate dai vari schieramenti. In particolare abbiamo cercato di delineare, anche attraverso le analisi dei flussi elettorali in diverse città, come si sono venuti determinando i due grandi fenomeni emersi in queste elezioni. In primo luogo la ritrovata capacità delle due coalizioni principali, quella di centrodestra e quella di centrosinistra, di rivestire il ruolo di cardini del nostro sistema politico. Ciò è avvenuto a danno del terzo polo di centro e del Movimento 5 stelle, che hanno fatto registrare una brusca battuta d’arresto. Per quest’ultimo in particolare, si è trattato di un risultato alquanto inatteso e che ha interrotto la continua crescita elettorale fatta registrare dalle sue prime apparizioni fino alle politiche 2013. Il secondo chiaro esito di questa consultazione è stato il netto successo della coalizione di centrosinistra. Gli elettori di tale area politica si sono dimostrati ancora una volta più fedeli nelle consultazioni minori, nonostante il magro risultato delle politiche avrebbe potuto scoraggiarli.

L. De Sio (a cura di) La politica cambia, i valori restano? Una ricerca sulla cultura politica dei cittadini toscani Firenze, Firenze University Press, 2011 ISBN: 978-88-6655-016-7 Come vedono i toscani la politica? Che rapporto hanno con essa? C'è qualcosa di diverso rispetto alla «subcultura rossa» della Prima Repubblica? Da questa ricerca, commissionata dalla Regione Toscana e condotta dal Centro Italiano Studi Elettorali con un approccio misto, quantitativo e qualitativo, emergono risposte articolate. Da un lato, è viva e in salute la partecipazione associativa, espressione di una tradizione che viene da lontano. Dall'altro, emerge invece un declino della partecipazione politica, assieme a elementi...

D’ALIMONTE, R. D. R., & Sio, L. D. (2008). Il voto:perchè ha rivinto il centrodestra. In R. D’Alimonte & A. Chiaramonte (Eds.), Proporzionale se vi pare: le elezioni politiche del 2008 (pp. 75–106). Bologna: Il Mulino.

CHIARAMONTE, A. C. A. (2012). Dalla Prima alla Seconda Repubblica: 1992-1994. In L. Ricolfi, B. Loera, & S. Testa (Eds.), Italia al voto. Le elezioni politiche della Repubblica (pp. 323–349). TORINO: UTET.