Per citare l’articolo:
De Sio, L. (2007). Al di là delle apparenze. Il risultato delle elezioni. In R. D’Alimonte & A. Chiaramonte (Eds.), Proporzionale ma non solo. Le elezioni politiche del 2006 (pp. 243–304). Bologna: Il Mulino.
Abstract
Abolendo i collegi uninominali, la nuova legge elettorale del 2005 ha suscitato l’impressione di un ritorno al passato. Al pari del precedente, in realtà, quello adottato è un sistema misto, dove certamente il meccanismo proporzionale pesa di più, ma è affiancato da una robusta componente maggioritaria (il premio di maggioranza). In compenso, le coalizioni sono diventate più deboli e gli elettori meno influenti a vantaggio dei partiti, che nominano i candidati grazie alle liste bloccate. Come documentano le rigorose analisi sulle elezioni politiche del 2006 svolte nel libro, il risultato finale è stato largamente condizionato dai difetti del sistema elettorale: ha vinto chi ha fatto meno errori. Ma un sistema in cui ogni singola decisione sbagliata risulta decisiva e, soprattutto, in cui è praticamente impossibile per chi vince ottenere una solida maggioranza al Senato è – come constatiamo oggi – intrinsecamente fragile.