Il centrodestra e la perdita della roccaforte brianzola: i flussi elettorali a Monza

Aldo Paparo

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Aldo Paparo è ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Firenze. È stato assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche alla LUISS Guido Carli. Dopo il conseguimento del dottorato è stato W. Glenn Campbell and Rita Ricardo-Campbell National Fellow presso la Hoover Institution alla Stanford University, dove ha condotto una ricerca sulla identificazione di partito in chiave comparata. Ha conseguito con lode il dottorato di ricerca in Scienza della Politica presso la Scuola Normale Superiore (ex SUM) di Firenze, con una tesi sugli effetti del ciclo politico nazionale sui risultati delle elezioni locali in Europa occidentale. Ha conseguito con lode la laurea magistrale presso Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” della Università degli Studi di Firenze, discutendo una tesi sulle elezioni comunali nell’Italia meridionale. Le sue principali aree di interesse sono i sistemi elettorali, i sistemi politici e il comportamento elettorale, con particolare riferimento al livello locale. Ha co-curato numerosi volumi della serie dei Dossier CISE; e ha pubblicato articoli scientifici su South European Society and Politics, Italian Political Science, Quaderni dell’Osservatorio Elettorale, Contemporary Italian Politics e su Monkey Cage. È stato inoltre co-autore di un capitolo in Terremoto elettorale (Il Mulino 2014). È membro dell’APSA, della MPSA, della ESPA, della ECPR, della SISP e della SISE. Clicca qui per accedere al profilo su IRIS.

di Aldo Paparo e Matteo Cataldi Le elezioni a Monza sono state particolarmente rilevanti. Se l’anno scorso con Milano era stata perduta la capitale del “forzaleghismo”, la caduta della roccaforte brianzola rappresenta certamente un ulteriore e forse definitivo colpo. Ciò che desta le maggiori sorprese, al di là del passaggio del governo comunale al centrosinistra,  è la proporzione del ribaltamento della precedente tradizione elettorale. La tabella 1 riporta la storia elettorale al proporzionale del capoluogo lombardo tra le comunali del 2007 e quelle del 2012, permettendoci di osservare la reale dimensione del cambiamento elettorale registrato in questa tornata. Tabella 1. La...

di Aldo Paparo Su 157 comuni superiori al voto in questa tornata di elezioni amministrative ben 116 hanno dovuto ricorrere al ballottaggio per scegliere il proprio sindaco. La tabella 1 riassume come si sono concluse tali sfide per quanto riguarda la coalizione risultata vincitrice al secondo turno, mostrando anche i dati scomposti nelle diverse zone geografiche del nostro paese. (https://wbctx.com) Come si vede, più della metà dei ballottaggi sono stati vinti dal Partito Democratico insieme alle liste alleate (il 50,8%). Il principale partito del centrosinistra ha conquistato oltre il 60% delle 89 sfide di secondo turno in cui era presente....

di Aldo Paparo Certamente la vittoria a Parma di Pizzarotti, candidato sostenuto dal Movimento Cinque Stelle, è la notizia del giorno all'indomani della chiusura delle urne per i ballottaggi delle elezioni comunali; se però desideriamo dare uno sguardo più generale ai risultati di questa tornata di amministrative, è necessario iniziare iniziare dal risultato in termini di comuni conquistati dai diversi schieramenti politici. La tabella 1 riporta il colore politico delle coalizioni che hanno appoggiato i 157 candidati vincenti. Il primo dato che si nota è il buon risultato del Partito Democratico che farà parte di 85 maggioranze comunali di governo, avendo conquistato con i suoi alleati oltre...

di Aldo Paparo In 12 dei 26 comuni capoluogo di provincia al voto gli scorsi 6 e 7 maggio gli elettori erano chiamati a confermare o meno il sindaco uscente. Un terzo degli incumbents (4) è riuscito a vincere già al primo turno: si tratta di Tosi (Lega) a Verona, Perrone e Romoli per il Pdl a Lecce e Gorizia e Federici (centrosinistra) a La Spezia. Se consideriamo il gruppo degli altri 14 capoluoghi in cui non era presente il sindaco uscente, appena due non vanno al ballottaggio (14%). Solo dopo il secondo turno sarà possibile verificare se la presenza...

di Aldo Paparo Sono 157 i comuni superiori ai 15.000 abitanti che hanno votato in questa tornata di elezioni amministrative. In attesa dei risultati definitivi di Catanzaro e Palermo, proviamo comunque a fare un riepilogo di quanto è successo. Come si vede nella figura 1, dopo il primo turno 37 comuni sono già stati assegnati, pari al 23,6%, mentre in 120 città (76,4%) si dovrà ricorrere al ballottaggio per scegliere il primo cittadino. In questi stessi 157 comuni, nelle precedenti elezioni comunali, il numero di secondi turni era stato nettamente inferiore: 77 (49%). Ciò è un chiaro segnale dello sfaldamento dei...