Primo turno a Cinisello Balsamo: il centrodestra vicino ad una storica vittoria

Cristiano Gatti

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Cristiano Gatti è uno studente magistrale della LUISS - Guido Carli. Per l'anno accademico 2016/2017 è tirocinante presso il CISE.

Come accaduto nelle amministrative dello scorso anno a Sesto San Giovanni, un altro comune della cintura urbana milanese, Cinisello Balsamo sta vivendo, dal punto di vista elettorale, una rivoluzione. Come per la Stalingrado d'Italia, il comune nato dalla fusione dei borghi di Cinisello e Balsamo ha sempre visto i partiti della sinistra e i loro epigoni trionfare: basti pensare che dal 1945, Cinisello Balsamo ha sempre avuto un sindaco comunista o socialista e, da quando vige l'elezione diretta del sindaco, il centrosinistra ha vinto per tre volte al primo turno (nel 1995 e nel 1999 con Daniela Gasparini e...

Nel corso degli anni, le regioni del Nord Italia si sono sempre distinte per una ben precisa identità politico-culturale che, già a partire dalle elezioni del 1948, ha premiato i partiti moderati. Questo trend, nella Seconda Repubblica, non è cambiato, anche a fronte dell’emersione di nuove forze politiche (Forza Italia e Lega Nord) che hanno modificato l’offerta elettorale. Nel 2013, per esempio, pur scontando una grande emorragia di voti, la coalizione di centrodestra formata da PdL, Lega Nord, Fratelli d’Italia e partner minori riuscì a mantenere la leadership in quest’area del paese: un fatto di fondamentale importanza se pensiamo...

Come cinque anni fa, il centrosinistra si aggiudica Taranto al ballottaggio: a differenza di quanto accaduto nel 2012, quando il piddino Ippazio sfiorò il 70% dei consensi contro il candidato di destra Cito, il ballottaggio di domenica è stato combattuto e si è deciso per circa mille voti. Nel quadro di un’offerta elettorale estremamente frastagliata non è facile capire come si è arrivati a questo risultato: l’analisi dei flussi elettorali può aiutarci in questo senso. Fig. 1 – Flussi elettorali fra primo e secondo turno (percentuali sull’intero elettorato, clicca per ingrandire) Nel contesto di una smobilitazione generale dell’elettorato (affluenza quasi dimezzata),...

A Piacenza rimanda la scelta del sindaco di due settimane. Al ballottaggio si sfideranno Patrizia Barbieri (34,78%) a capo di una coalizione di centrodestra nel suo formato tradizionale (Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia) e di liste civiche e Paolo Rizzi (28,19%) appoggiato dal Partito Democratico e civiche. Non bene i 5 Stelle che toccano il punto più basso nella loro storia recente piacentina, mentre l’ago della bilancia saranno l’ex Presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi e le due liste di sinistra.   I 43.205 cittadini che si sono recati alle urne (affluenza in calo pari al 56,4%) per...

Nella Zona Rossa nelle elezioni comunali 2017 si presentano al voto 21 comuni superiori, di cui 4 sono comuni capoluogo (Parma, Piacenza, Lucca e Pistoia). I candidati sono 132 con in media più di 6 candidati per i comuni superiori mentre nei quattro comuni capoluogo, a fronte di 34 candidati, in media sono presenti più di 8 candidati per comune. Per quanto riguarda l’offerta elettorale, Forza Italia, Pd e M5s portano i loro candidati in ognuno dei quattro comuni capoluogo e nella quasi totalità dei comuni superiori (Forza Italia totalizza un 21/21, mentre il Pd e il M5s rispettivamente si...