Osservatorio Politico

Osservatorio Politico

Osservatorio Politico

di Aldo Paparo Con il sondaggio dell'Osservatorio Politico del Cise svolto nelle scorse settimane, è possibile ricominciare ad indagare le evoluzioni nell'intenzione di andare a votare o meno in caso ci fossero le elezioni politiche. Nelle ultime rilevazioni avevamo interrotto questo monitoraggio, dal momento che si svolgevano nelle immediate prossimità temporali della precedente o successiva elezione di carattere nazionale, quindi la il divario fra partecipazione dichiarata e reale era chiaramente inferiore. Oggi, però, ci troviamo di fronte ad un 40% di rispondenti che non dichiara la propria intenzione di voto in caso di elezioni politiche immediate. Siamo quindi di nuovo nella...

di Vincenzo Emanuele Un’Italia fiaccata da oltre 5 anni di crisi economica, pessimista sul futuro, sempre più scettica sul processo di integrazione europea e sull’opportunità di rimanere nella moneta unica: è questa l’immagine del nostro paese che emerge da alcune domande testate nell’indagine Osservatorio Politico CISE del dicembre 2013. Innanzitutto è stato chiesto ai nostri intervistati di fornire un giudizio retrospettivo sull’economia e, in particolare, sulla situazione economica in Italia nel corso dell’ultimo anno. Come era lecito attendersi, per 4 elettori su 5 del nostro campione di circa 1500 intervistati la situazione economica nel corso dell’ultimo anno è peggiorata, per il...

di Matteo Cataldi In questo articolo, basandoci sui dati delle tre rilevazioni dell’osservatorio politico - Cise condotte a partire dall’aprile del 2011, analizzeremo come gli intervistati orientano le proprie preferenze elettorali a seconda di tutta una serie di caratteristiche socio-demografiche: genere, classe di età, religiosità, livello di istruzione, zona geopolitica e ampiezza del comune di residenza dell’intervistato.  Prenderemo in considerazione solo i partiti che nelle intenzioni di voto sono stimati almeno al 3%, e nel commento alle tabelle focalizzeremo la nostra attenzione principalmente sui partiti maggiori. Prima di presentare i dati e valutare così la capacità di attrazione che i partiti...

Pochi mesi fa, all’indomani del voto del 4 marzo, avevamo identificato un risultato inaspettato per la politica italiana: la comparsa di una sorta di voto di classe rovesciato (De Sio 2018). Il PD infatti risultava l’unico partito a presentare un’influenza della classe sociale sul voto, ma in una direzione inaspettata: la propensione a votare PD cresceva infatti al crescere della classe sociale di appartenenza, configurando il PD come “partito delle élite”. A nove mesi da quell’elezione, vale la pena ripetere quell’analisi sui dati appena raccolti dall’Osservatorio Politico CISE . È vero che la strategia del PD in questi mesi è...

Presentiamo qui i dati relativi all'incrocio fra intenzione di voto ai partiti in caso di elezioni immediate e il ricordo del voto in occasione delle politiche del 2008. Quest'analisi ci consente di osservare i movimenti di elettori dall'inizio della legislatura ad oggi. Flussi di voto fra ricordo 2008 e intenzioni 2011. Destinazioni (fatti 100 i voti ottenuti da ciascun partito nel 2008). Innanzitutto si può notare come non si registrino sensibili passaggi diretti da una coalizione all'altra. Il motore dei movimenti appare essere il serbatoio dell'astensione: i principali partiti perdono tutti circa un quarto (25%) del proprio elettorato verso l'astensione, con...