Politiche

Politiche

Politiche

Tutte le analisi effettuate sui dati del maxisondaggio CISE/LUISS/Sole24Ore mostrate finora si concentrano sui possibili esiti elettorali alla Camera. Non possiamo tuttavia dimenticare come, in virtù della vittoria del No il 4 dicembre 2016, continuiamo ad avere un sistema parlamentare con bicameralismo perfetto, in cui il governo deve godere della fiducia di entrambe le Camere - e riceverne una esplicita approvazione in avvio. Certo, il legislatore è riuscito quantomeno ad approvare un sistema elettorale omogeneo tra le due Camere. Tuttavia, le possibilità di risultati diversi, se non addirittura maggioranze diverse, non sono state azzerate. Vi sono almeno due ordini di ragioni per...

Gli esiti del sondaggio pubblicati da Il Sole 24 Ore tratteggiano una situazione molto incerta. Scarse appaino, difatti, le possibilità che vi sia una maggioranza politica nel prossimo Parlamento: il centro-destra – la coalizione più vicina alla maggioranza assoluta dei seggi – sembra rimanere ancora distante dalla agognata quota 316. Tuttavia, se da un lato la sempre maggiore volatilità del voto – fenomeno non legato solo al caso italiano – dovrebbe portare ad un supplemento di cautela nel leggere i dati, dall’altro è possibile trarre ulteriori considerazioni dai dati emersi dal sondaggio, focalizzandosi in particolare sulla cosiddetta area grigia. In...

Il sondaggio CISE-Sole 24 Ore sulle intenzioni di voto alle elezioni politiche del 4 marzo offre spunti interessanti anche per ciò che concerne l’analisi del voto per classi di età. L’età infatti è una caratteristica socio-demografica che può avere una influenza sulle scelte di voto e tradizionalmente negli studi elettorali sono due gli effetti legati all’età: l’effetto generazione –per cui le persone di un stessa coorte di età sono influenzate (in maniera stabile nel corso del tempo) nei propri comportamenti politico-elettorali dal periodo storico in cui si sono socializzate alla politica– e l’effetto ciclo di vita – per cui...

Come illustrato da De Sio in un altro articolo, nei giorni scorsi il CISE ha somministrato un sondaggio di 6000 casi sulla popolazione adulta italiana con metodologia mista (CATI-CAMI-CAWI) e una stratificazione innovativa. Si tratta di un sondaggio che, date le dimensioni del campione e la rappresentatività delle 3 principali aree geopolitiche del paese, è qualcosa di mai visto in questa campagna elettorale, dal momento che tutti i principali istituti si basano su campioni che oscillano fra gli 800 e i 1500 intervistati. Abbiamo utilizzato i dati del sondaggio non soltanto per conoscere le attuali intenzioni di voto a poco...

Il Sud rappresenta l’area geografica pivotale delle prossime consultazioni nazionali. Qui la partita tra il Movimento Cinque Stelle e la coalizione di centrodestra presenta gli esiti più incerti. Nel Meridione, la volatilità elettorale s’accompagna alla fiducia specifica riposta nei notabilati locali, prefigurando risultati imprevedibili. L’ampio raggio d’intervistati del sondaggio realizzato dal CISE presenta – tra le altre cose – i flussi elettorali tra il ricordo del voto nel 2013 e le intenzioni su chi sostenere invece nel 2018. A primo impatto, emerge la mutazione genetica del Pd: soltanto il 46,8% di coloro che dichiarano d’aver votato cinque anni addietro il...