Politiche 2018

Politiche 2018

Politiche 2018

Gli esiti del sondaggio pubblicati da Il Sole 24 Ore tratteggiano una situazione molto incerta. Scarse appaino, difatti, le possibilità che vi sia una maggioranza politica nel prossimo Parlamento: il centro-destra – la coalizione più vicina alla maggioranza assoluta dei seggi – sembra rimanere ancora distante dalla agognata quota 316. Tuttavia, se da un lato la sempre maggiore volatilità del voto – fenomeno non legato solo al caso italiano – dovrebbe portare ad un supplemento di cautela nel leggere i dati, dall’altro è possibile trarre ulteriori considerazioni dai dati emersi dal sondaggio, focalizzandosi in particolare sulla cosiddetta area grigia. In...

Alla vigilia del blackout elettorale riguardo i sondaggi, in vista delle elezioni del 4 Marzo, la ricerca del CISE riesce a fornire interessanti chiavi di interpretazione in merito alla geografia della distribuzione del voto al Nord. La novità consiste nel punto di vista: la ricerca infatti mette a fuoco la discrasia presente nel nostro sistema elettorale, tra parte maggioritaria e proporzionale. Gli intervistati, a fronte di un doppio quesito, dovevano indicare la propria preferenza di voto sia in merito al partito, sia per il candidato nel collegio uninominale della lista. Nonostante il voto disgiunto non sia previsto nella normativa...

I risultati delle elezioni del 4 marzo a Venezia sono molto simili a quelli osservati in altri grandi centri nel Nord del paese. In particolare, il quadro del capoluogo veneto appare estremamente somigliante a quello emerso a Genova: il centrodestra prima coalizione, avanzando di 13 punti, con il M5S stabile, e il centrosinistra in calo di 7 punti e terzo, dopo essere stato primo nel 2013. Sia a Torino che a Padova, invece, il centrosinistra era riuscito a mantenersi stabile rispetto al 2013, con nel primo caso una avanzata più contenuta del centrodestra (circa 10 punti), e mantenendo il ruolo di prima...

Rispetto alle regionali di cinque anni orsono le gerarchie in Lombardia si sono ribaltate. Non era in discussione una vittoria della coalizione del centro-destra, nonostante il governatore uscente della Regione, Roberto Maroni (Lega) abbia deciso a sorpresa di non ricandidarsi dopo essere entrato in rotta di collisione con la Lega a trazione nazionale e non più nordista. Erano però in discussione sia l’entità della vittoria sia la gerarchia tra i due partiti del centro-destra. In questo senso l’esito del voto nazionale si è riflesso sulla tornata regionale: la Lega esce trionfalmente dalle consultazioni con il proprio candidato – Attilio...