Amministrative 2013

Amministrative 2013

Amministrative 2013

di Vincenzo Emanuele Con due settimane di ritardo rispetto al resto del paese, la Sicilia ha votato per l’elezione dei sindaci e dei consigli comunali di 142 comuni di cui 20 superiori ai 15.000 abitanti e quattro capoluoghi di provincia. Il contesto in cui si è svolta questa tornata elettorale è stato caratterizzato da una grande frammentazione dell’offerta politica e da una sostanziale destrutturazione del sistema di alleanze consolidatosi nel corso della Seconda Repubblica (elementi già emersi alle regionali dello scorso Ottobre). Nei 20 comuni superiori si sono presentati una media di 6,3 candidati sindaco e 15,3 liste. Delle 306 liste...

di Federico De Lucia Fra i comuni nei quali si andrà a votare i prossimi 26-27 maggio, vi sono 6 comuni capoluogo del Sud Italia. Fra questi, una posizione di preminenza assoluta è occupata dalla capitale Roma, comune  di quasi 2,8 milioni di abitanti. Ad essa si aggiunge un secondo capoluogo laziale, Viterbo, il capoluogo molisano Isernia, quello campano Avellino, quello pugliese Barletta e quello sardo Iglesias. Di questi sei comuni capoluogo, tre sono amministrati da una giunta uscente di centrosinistra (Avellino, Barletta e Isernia) e tre da una giunta uscente di centrodestra (Roma, Viterbo, Iglesias). Solo nei due capoluoghi...

di Federico De Lucia Alle elezioni comunali dei prossimi 26-27 maggio si recheranno al voto i cittadini di 6 comuni capoluogo del Nord Italia. Si tratta del comune ligure di Imperia, dei tre comuni lombardi di Sondrio, Brescia e Lodi, e dei due comuni veneti di Vicenza e Treviso. Tre di essi giungono a questo appuntamento elettorale con un’amministrazione uscente di centrosinistra (Lodi, Sondrio, Vicenza) e tre di centrodestra (Imperia, Brescia e Treviso). In tre casi (Brescia, Vicenza, Sondrio) si ricandida il sindaco uscente. Dallo specchietto riepilogativo presentato in tabella 1 vediamo come, in questi 6 comuni capoluogo,  il livello della...

di Federico De Lucia e Giuseppe Martelli  Uno dei dibattiti più accesi all’interno dello spazio pubblico italiano ha riguardato e riguarda la necessità di un’equa rappresentanza di genere, all’interno delle assemblee elettive. In questa sede è impossibile ripercorrere tutte le proposte e gli esperimenti che, in ambito elettorale, hanno riguardato il potenziamento della rappresentanza femminile nella sfera politica; tuttavia possiamo ricordare che la Campania prevede, già dal 2010, un sistema di doppia preferenza (purché le preferenze espresse siano attribuite a candidati di diverso genere) del tutto simile a quello adottato nelle ultime elezioni comunali. L’introduzione delle doppia preferenza per le elezioni...

di Matteo Cataldi Quello della prossima domenica, se si escludono le elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia, rappresenta il primo vero test elettorale dopo il voto di febbraio e dall’inizio dell’esperienza del governo Letta. I comuni che dovranno rinnovare i propri organi sono complessivamente 592. Quelli superiori a 15.000 abitanti, per i quali la legge prevede un eventuale turno di ballottaggio tra i primi due candidati nel caso nessuno di essi abbia ottenuto il 50% dei consensi al primo turno, sono invece 92. Di questi, 16 sono capoluoghi di provincia: 6 del nord (esclusa l’Emilia Romagna), 4 della “zona rossa”...