Analisi

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Domenica scorsa, la Finlandia è tornata al voto per rinnovare il proprio Parlamento nazionale. La “eduskunta” finlandese è un parlamento monocamerale composto da 200 membri, eletto ogni quattro anni con un sistema proporzionale (D’Hondt). Non esiste una soglia di sbarramento, ma tutti i seggi vengono distribuiti direttamente all’interno di 13 circoscrizioni di dimensione variabile (dai 7 seggi della Lapponia ai 36 seggi della regione di Helsinki, esclusa la città), con il conseguente innalzamento della soglia implicita. Un seggio, eletto con sistema uninominale, spetta all’arcipelago delle Åland, provincia autonoma totalmente di lingua svedese. Il sistema politico di questo paese nordico è...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 31 maggio La direzione del Pd ha deciso di mettere nel cassetto il Mattarellum bis, alias Rosatellum, e puntare sul modello tedesco. È il ritorno al proporzionale. È il ritorno ad un sistema in cui non saranno più gli elettori a decidere chi governa. Le coalizioni non si faranno più prima del voto, come è stato dal 1994 al 2013, ma dopo come è successo dal 1948 al 1992. È il ritorno alla prima repubblica, alle sue alchimie parlamentari e ai suoi governi deboli ed effimeri. Ripetiamolo per l’ennesima volta. Il tedesco è...

Sul fronte della composizione della classe politica, ed in particolare della delegazione di parlamentari che rappresenteranno l'Italia a Bruxelles e Strasburgo, le elezioni europee del 2019 rappresentano un passaggio molto meno rivoluzionario di quello che avevano rappresentato le elezioni del 2014. Il profilo della nostra delegazione è sensibilmente cambiato ma, rispetto al passato recente e meno recente, i cambiamenti sono stati meno radicali, e lo stesso si può dire sul fronte della rappresentanza femminile e dell’età media degli eletti. Una fase di consolidamento dunque, come spesso capita subito a valle di un momento di estrema innovazione (*). Innanzi tutto è...

La vittoria del centrosinistra alle elezioni in Emilia-Romagna è andata oltre le previsioni. Il 7.7% di scarto tra il neo-rieletto Stefano Bonaccini e la candidata della Lega Nord Lucia Borgonzoni è maggiore di quanto non dicessero i sondaggi precedenti le elezioni. Non solo, come è già stato segnalato in un altro articolo del CISE (Vittori 2020), se si tiene conto che il PD non era il primo partito in Emilia-Romagna da due anni e che la coalizione di centrodestra era prevalente sia alle elezioni politiche sia sommando i risultati delle Europee, si può capire l'importanza del risultato.

(Traduzione in italiano di Cristiano Gatti) Domenica prossima, gli elettori francesi saranno chiamati alle urne per il primo turno delle elezioni presidenziali. In questi ultimi giorni della campagna elettorale, desideriamo fornire una panoramica e una interpretazione della struttura di competizione sulle issue nel sistema francese. A questo scopo, il CISE ha raccolto un dataset originale attraverso interviste CAWI su un campione rappresentativo dell’elettorato francese. In particolare, in questo articolo ci concentriamo sulla credibilità dei candidati sui differenti temi. I nostri dati comprendono una batteria di nove valence issues, sulle quali è presente, per definizione, un accordo consensuale (Stokes, 1963). Come possiamo...