Analisi

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Il presidente degli Stati Uniti gode di prerogative uniche tra le democrazie occidentali. Cumula le cariche di capo di Stato, di governo e delle forze armate. Nomina i vertici delle agenzie federali e – con ratifica del Senato - i giudici della Corte Suprema. La sua primazia istituzionale non costituisce però una variabile indipendente, quanto il prodotto di una condizione necessaria, e talvolta insufficiente: l’orientamento politico del Congresso, ovvero di due assemblee – la Camera dei Rappresentanti e il Senato - elette in un tempo e con funzioni diverse. L’organo legislativo ha rappresentato a lungo il perno del meccanismo decisionale americano. Nel...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 25 ottobre Le elezioni presidenziali USA sono un puzzle e allo stesso tempo una lotteria. Donald Trump ha vinto nel 2016 per 77.744 voti (lo 0,06 % del totale nazionale). Per la precisione ha battuto Hillary Clinton in Michigan per 10.704 voti (lo 0,2%), nel Wisconsin per 22.748 (lo 0,6%) e in Pennsylvania per 44.292 (lo 0,7 %).  Se la Clinton avesse conquistato questi tre stati, dove prima di lei avevano vinto Obama, Bush, Gore e suo marito, avrebbe ottenuto 278 grandi elettori contro i 260...

In Italia il risultato di qualsiasi elezione ad ogni livello viene proiettata sul piano nazionale. Il caso di queste elezioni regionali non è stato da meno. Il commento di giornalisti ed esperti ha virato immediatamente su questioni come la tenuta del governo (durata fino al 2023? Rimpasto?) e gli equilibri interni alle coalizioni e ai partiti (rafforzamento della leadership di Zingaretti; crisi del M5S e di Renzi; OPA della Meloni sul centrodestra; sfida di Zaia a Salvini, etc.). Ciò è, per certi aspetti, inevitabile, soprattutto quando si recano alle urne milioni di italiani da Nord a Sud. Bisogna però stare attenti ad enfatizzare eccessivamente i...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 15 settembre Che impatto sulla tenuta del governo può avere l’esito delle prossime elezioni regionali e del referendum costituzionale? L’ipotesi più accreditata è che un collegamento ci sia. Quindi che il governo rischi. La nostra tesi è che indipendentemente da cosa succederà il 21 Settembre il governo Conte continuerà a sopravvivere. Tutt’al più potrebbe esserci un rimpastino. Perché scoppi una crisi di governo occorre che o il Pd o il M5s o Italia Viva decidano di mettere fine alla attuale alleanza. In teoria la crisi...

Ripubblichiamo qui il testo di Lorenzo De Sio pubblicato come Policy Brief n6: "Le elezioni regionali come check-up per la politica nazionale" della Luiss School of Government. Il testo è stato anche ripreso da SKY Tg 24. I prossimi 20 e 21 settembre gli elettori di Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia saranno chiamati a votare per il rinnovo della Presidenza e del Consiglio regionale. Tra i tanti approcci possibili per interpretare dinamica e conseguenze delle elezioni regionali, in questo Policy Brief faremo alcune considerazioni sui comportamenti di voto degli elettori italiani. Di tali comportamenti sottolineeremo alcune recenti tendenze...