Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

  di Vincenzo Emanuele e Matteo Cataldi Dopo due settimane di serrata campagna elettorale, condite dal dibattito televisivo di mercoledì scorso, si è conclusa la lunga corsa verso la conquista della Presidenza della Quinta Repubblica francese. Ha vinto Hollande, come pronosticato da tutti i sondaggi in queste ultime settimane, con il 51,6% dei voti contro il 48,4% di Sarkozy. Il cambio della guardia all’Eliseo è un fatto storico: erano 17 anni che i socialisti non occupavano la massima carica dello stato, 24 che non vincevano un’elezione presidenziale (l’ultima volta era stato Mitterand nel 1988, rieletto per il secondo mandato contro Chirac). Come...

di Aldo Paparo Come abbiamo già avuto modo di segnalare, siamo ormai alle porte delle elezioni di metà mandato negli Stati Uniti. In questo articolo presentiamo con maggiore dettaglio l’imminente tornata per la House of Representatives. Tale assemblea sarà rinnovata completamente: tutti i suoi 435 seggi saranno assegnati per nuovi mandati biennali. In occasione del suo più recente rinnovo, due anni fa, i repubblicani hanno conquistato 234 seggi, contro i 201 dei rivali democratici. La figura 1 mostra la mappa del risultato elettorale del 2012: ciascuno dei 435 collegi elettorali è colorato di rosso o di blu a seconda del partito...

Domenica scorsa, la Finlandia è tornata al voto per rinnovare il proprio Parlamento nazionale. La “eduskunta” finlandese è un parlamento monocamerale composto da 200 membri, eletto ogni quattro anni con un sistema proporzionale (D’Hondt). Non esiste una soglia di sbarramento, ma tutti i seggi vengono distribuiti direttamente all’interno di 13 circoscrizioni di dimensione variabile (dai 7 seggi della Lapponia ai 36 seggi della regione di Helsinki, esclusa la città), con il conseguente innalzamento della soglia implicita. Un seggio, eletto con sistema uninominale, spetta all’arcipelago delle Åland, provincia autonoma totalmente di lingua svedese. Il sistema politico di questo paese nordico è...

Traduzione di un articolo in inglese originariamente e pubblicato su Real Clear Politics. Copyright © 2018 RealClearHoldings, LLC. David W. Brady detiene la cattedra Bowen H. e Janice Arthur McCoy di Scienze Politiche presso la Graduate School of Business (GSB) della Stanford University ed è il Davies Family Senior Fellow presso l'Hoover Institution. Da molti anni, attraverso la Hoover Institution della Stanford University, è partner del CISE per ricerche comparate internazionali e transatlantiche su temi elettorali. Brett Parker è uno studente di dottorato presso il Dipartimento di Scienze Politiche della Stanford University e assistente di ricerca presso la Hoover Institution. Se definiamo le 'elezioni...

Domenica 29 Settembre si sono svolte le elezioni politiche in Austria, a soli due anni di distanza dalle precedenti elezioni del 2017. In quelle elezioni era uscito vincitore il Partito Popolare Austriaco (ÖVP), guidato da Sebastian Kurz che aveva poi dato vita a un governo di coalizione insieme al partito di destra nazionalista Partito delle Libertà Austriaco FPÖ (parte del gruppo Identità e Democrazia nell’Europarlamento e alleato della Lega di Salvini), guidato dal vice cancelliere Heinz-Christian Strache. Il ritorno alle urne anticipato è stato decretato dall’ex cancelliere Kurz, in seguito allo scandalo ormai noto come Ibiza Gate, scoppiato lo scorso 17 Maggio. In quella data, il giornale tedesco...