Il voto in Europa

Il voto in Europa

Il voto in Europa

di Konstantinos Athanasiadis Le elezioni del 25 maggio in Grecia si sono tenute in un contesto caratterizzato da una pronunciata polarizzazione. A questa si sommano una profonda frammentazione e il venir meno delle identificazioni di partito. Curiosamente queste elezioni sono coincise con il quarantesimo anniversario del crollo della giunta militare che guidò la Grecia per sette anni (1967-1974) a cui fece seguito il successivo consolidamento democratico identificato con il periodo della Metapolitefsi (transizione di regime/nuova etica pubblica nella conduzione della politica). Konstantinos Athanasiadis è dottorando di ricerca presso la LUISS Guido Carli. È titolare di un Master in International Politics presso...

di Simona Kustec Lipicer L’Unione Europea è stata quasi completamente assente dalle terze elezioni slovene per il Parlamento Europeo. La campagna per le elezioni europee ha avuto luogo in una fase di profonda crisi della politica slovena, sebbene anche in precedenza non si era rilevato alcun segno tangibile riguardante le elezioni europee né fra i partiti politici, né fra la cittadinanza né fra i media. Alla fine i risultati elettorali hanno in qualche modo confermato il carattere tipicamente di “secondo ordine” (Reif e Schmitt 1980) delle elezioni del Parlamento Europeo (PE), caratterizzate dal successo dei partiti di opposizione e di forze...

Traduzione di Elisabetta Mannoni. Le elezioni del Parlamento Europeo del 2019 in Irlanda sono state rilevanti sotto molti punti di vista. In primo luogo, abbiamo visto il principale partito al governo migliorare la sua performance rispetto alla quella del 2014 (anche in quell’occasione era al governo) e a quella delle elezioni generali del 2016. Fine Gael ha ottenuto il 30 percento dei voti (+ 7 punti) e invierà a Bruxelles 5 deputati appartenenti all’EPP su un totale di 11 che spettano al paese (13 se e quando il Regno Unito lascerà l'UE). Una seconda caratteristica è il notevole aumento del supporto...