Europee

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di Bruno Marino Uno dei più gravi problemi dell’Unione Europea è il suo “deficit democratico” (Norris, 1997; Majone, 2008; Katz, 2001). Un problema politico e, soprattutto, di legittimità. In altre parole, visto che all’interno dell’Unione Europea i classici processi democratici funzionano poco (o sono del tutto assenti), per quale motivo dovremmo ritenere le decisioni dell’UE moralmente giuste e opportune (cioè, legittime)? La risposta della politica europea a questo problema merita di essere analizzata. Come spiegato dal sito europarlamento24, “Ci si aspetta, con una logica a noi ben nota, che il candidato alla presidenza della Commissione europea presentato dal partito politico europeo che...

A più di un anno dalle elezioni politiche di marzo 2018, il Partito Democratico a Perugia non è ancora riuscito a recuperare il supporto elettorale perduto, analogamente a quanto accaduto in molte altre città italiane. Rispetto alle elezioni europee 2014, dove con 41.393 voti su 85.421 aveva raggiunto il 48,5% dei voti, il Partito Democratico ha ricevuto una pesante sconfitta alle elezioni politiche 2018, e alle europee del 2019 ha continuato a cedere voti scendendo ulteriormente, non solo come voti assoluti, ma anche come risultato percentuale: dal 26,9% al 26,5% (Tab. 1). Tab. 1 – Risultati elettorali delle recenti elezioni...

  Introduction Elections to the European Parliament (EP) in Poland took place on Sunday, 26 May 2019. Similarly, as in 2014-2015, they were part of a long 'election marathon' during which Poles elected their representatives in local government (October-November 2018), MEPs (May 2019), MPs and senators to the national parliament (most likely October 2019) and President (most likely May 2020). This specific context of subsequent, fourth already in the history of Poland elections to the European Parliament determined their character and course. Due to its specific context - being one of the skirmishes in the long 'electoral war' (planned for years 2018-2020)...

di Federico De Lucia Le elezioni politiche dello scorso anno hanno rappresentato un momento di svolta, tra le altre cose, anche dal punto di vista della composizione della classe parlamentare italiana, con tassi di ricambio paragonabili persino a quelli, addirittura rivoluzionari, del 1994. A seguito di una tale ristrutturazione del panorama parlamentare nazionale era lecito attendersi qualcosa di simile anche a livello di composizione della delegazione italiana al Parlamento europeo, sebbene il quadro normativo di contesto fosse ben diverso (il voto di preferenza, infatti tende naturalmente a favorire l’incumbent molto più di quanto non faccia la lista bloccata). Ebbene, nella Tabella...