Europee

Europee

Europee

  di Nicola Maggini La campagna elettorale per le elezioni del Parlamento Europeo (PE) è ormai cominciata e a questo punto è senza dubbio necessario dedicarci all’analisi dei protagonisti della politica europea, gli europartiti e i gruppi politici presenti nel PE.      Nel presente articolo analizziamo la storia elettorale e la composizione del Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia-Europe of Freedom and Democracy (EFD), gruppo politico che raccoglie i partiti della destra populista ed euroscettica (se non esplicitamente anti-euro ed anti-UE) all’interno del PE. L’EFD è nato come gruppo politico il 1 luglio 2009 e nelle ultime elezioni europee...

Il super-sondaggio CISE con 19 domande sull'Europa E' di poche ore fa la conclusione dell'ultimo sondaggio Osservatorio Politico CISE (CAWI, N=1000, estratti da panel online con quote per sesso, età, titolo di studio, e ponderazione aggiuntiva per voto 2018). Abbiamo già parlato delle intenzioni di voto: qui invece sfruttiamo la ricchezza del nostro sondaggio, in cui abbiamo inserito ben 19 domande relative a opinioni su vari aspetti della politica europea. Il quadro che emerge è per certi versi lontano dal calor bianco dei talk-show politici quotidiani, ma restituisce un quadro più realistico e verosimile: gli italiani sono ancora europeisti, ma...

di Bruno Marino Il gruppo dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa (ALDE) costituisce il terzo gruppo più numeroso nel Parlamento Europeo (PE), dopo popolari e socialisti. L’ALDE è composto di parlamentari provenienti da due partiti politici europei, il Partito dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa e il Partito Democratico Europeo.  Il gruppo ha avuto una storia politica molto travagliata. Dopo l’uscita dei gollisti negli anni ’60, il gruppo liberale formatosi nell’Assemblea Comune della CECA (Comunità Europea del Carbone de dell’Acciaio) iniziò un lungo percorso di cambiamento e di inclusione di nuovi membri man mano che l’integrazione europea...

26 May 2019 saw an election paradox in Hungary: a long-serving government won big on a record-high turnout, yet the winners looked frustrated and the losers positively re-charged. Prime Minister Viktor Orbán’s Fidesz-KDNP electoral alliance took well over 52% of the popular vote and 62% of the country’s 21 seats in the European Parliament. That is one seat and one percent of the vote up compared to the 2014 EP elections, and just one seat and four percent of the vote less than their all-time best in 2009. But Fidesz’ leaders appeared disappointed and the government shortly announced unexpected...

di Federica Izzo  Questo articolo è dedicato all’analisi del Gruppo Confederale Sinistra Unitaria Europea – Sinistra Verde Nordica (GUE-NGL), che riunisce i partiti nazionali di ispirazione socialista, comunista ed ecologista all’interno del Parlamento Europeo. In particolare, aderiscono al gruppo il Partito della Sinistra Europea e l’Alleanza della Sinistra Verde Nordica. I partiti membri del GUE-NGL si ispirano agli ideali di solidarietà internazionale caratteristici dell’ideologia comunista. La dichiarazione costitutiva del gruppo afferma che esso si oppone alla struttura attuale dell’Unione, ma è comunque impegnato a favorire l’integrazione europea. In altre parole, lungi dall’essere partiti euroscettici, i membri di GUE-NGL, mirano a...