Flussi di voto

Flussi di voto

Flussi di voto

di Aldo Paparo Il capoluogo piemontese è stato al centro della recente vita politica nazionale. Il successo della Appendino contro Fassino al ballottaggio delle comunali di sei mesi fa ha segnato, assieme al più rilevante ma anche più annunciato caso romano, un momento di svolta decisivo nella storia di questa legislatura. L'onda lunga dei successi M5s alle comunali e delle sconfitte del Pd è arrivata ad abbracciare il referendum costituzionale che ha ratificato, a livello nazionale e con il Primo Ministro in campo personalmente, quella crisi di consensi che la sua parte politica aveva manifestato sei mesi or sono in molti contesti...

di Lorenzo De Sio Pochi giorni fa su questo sito avevamo messo a disposizione un simulatore del ballottaggio di Milano, dove c'era la possibilità di fare le proprie ipotesi sul comportamento dei vari elettorati, e calcolare il risultato conseguente. Dopo i risultati "di pietra", a questo punto c'è la possibilità di effettuare una stima dei flussi effettivi di voto, basandosi sui risultati di ciascuna delle oltre 1200 sezioni elettorali di Milano, forniti con grande tempestività dal sito web del Comune di Milano. I risultati delle stime si basano sul cosiddetto Modello di Goodman, applicato separatamente alle sezioni appartenenti a diverse aree (sono...

Federico Pizzarotti (57,87%) riesce ad imporsi nel ballottaggio contro il candidato di centrosinistra Paolo Scarpa (42,13%). Nonostante Pizzarotti nel primo turno non avesse sfondato tra i votanti del Movimento 5 Stelle, la trasversalità della sua candidatura ha permesso al ballottaggio di sopravanzare agevolmente lo sfidante.   Federico Pizzarotti (Effetto Parma) è il secondo sindaco di Parma a riuscire a vincere una sfida elettorale da incumbent (57,87%); dall’introduzione dell’elezione diretta del primo cittadino, solo Elvio Ubaldi (centrodestra) era riuscito prima di lui (1998 e 2002) a farsi riconfermare. Il sindaco uscente è però il primo a vincere in entrambi i casi...

di Vincenzo Emanuele In principio erano parte integrante della 'Zona rossa', ossia di quella cintura di regioni dell'Italia centrale che aveva sempre espresso, nel corso del tempo, un netto consenso per i partiti di centrosinistra (e del PCI-PDS-DS-PD in particolare). Poi venne il 'terremoto elettorale' del 2013, con la vittoria del M5S nella regione (32% contro il 31,1% dell'intera coalizione Bersani). Da allora le Marche possono essere considerate un'area contendibile. Non fa eccezione questa consultazione referendaria, in cui il NO ha prevalso, sebbene in modo meno netto che nel resto del paese (55,1%). Nel capoluogo marchigiano il consenso del NO è stato lievemente...

Di Benedetto manca di poco la vittoria al primo turno, malgrado le liste a suo sostegno superino il 50%. Segue Biondi (35.9%): al ballottaggio nuova sfida centrodestra vs. centrosinistra. PD lista più votata. Seconde Forza Italia e la lista civica Il Passo Possibile. Il Movimento 5 Stelle non supera neanche il 5%.   Dopo l’amministrazione decennale del sindaco uscente Massimo Cialente (2007-2017) le liste a sostegno del candidato di centrosinistra alla successione, Americo Di Benedetto, superano di un punto abbondante il 50%. Tuttavia, per effetto del voto disgiunto, il candidato non ottiene la vittoria al primo turno, raccogliendo “solo” il 47% dei...