I flussi elettorali a Genova

Elisabetta Mannoni

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Elisabetta è dottoranda in Comparative Politics alla Central European University (CEU) di Vienna, dove sta lavorando ad un progetto sul gap tra opinioni e azioni rispetto al tema della lotta al cambiamento climatico e sulle scelte di voto pro-ambiente. I suoi interessi di ricerca includono psicologia sociale e politica, comportamento di voto e opinione pubblica. È autrice e co-autrice di articoli pubblicati in riviste peer-reviewed e di note di ricerca pubblicate in alcuni dei Dossier CISE. Laureata magistrale in Scienze Politiche e di Governo dall’Università degli Studi di Milano e triennale in Politics, Philosophy and Economics alla LUISS Guido Carli di Roma, ha conseguito un Master di ricerca in Scienza Politica presso l’Università Pompeu Fabra (UPF) di Barcellona.

A Genova le elezioni politiche del 2022 hanno avuto un esito che è in controtendenza rispetto a quello registrato a livello nazionale. Nel comune del capoluogo ligure, infatti, nei due collegi uninominali per la Camera dei Deputati la coalizione di centrosinistra ha ottenuto il 36% dei voti, mentre la coalizione di centrodestra si è fermata al 33,6% nel collegio “Municipio VII-Ponente” e al 35,2% nel collegio “Municipio I-Centro Est”. L’affermazione (di misura) del centrosinistra è avvenuta nonostante la concorrenza del M5s e del cartello Azione-Italia Viva. Nel collegio “Municipio VII-Ponente” il M5s ha ottenuto il 18% e...

In chiave nazionale, Torino si rivela una zona dove il centrosinistra ha ottenuto uno dei migliori risultati, soprattutto se raffrontata ad un contesto nazionale piuttosto sfavorevole. Guardando ai collegi uninominali, Torino si mostra però divisa, con il centrosinistra che, per la Camera, vince nel collegio uninominale “Santa Rita - Mirafiori Nord - Mirafiori Sud”, mentre va al centrodestra il collegio “San Paolo - Cenisia - Pozzo Strada - Citturin - Borgata Lesna”. Al Senato, dove la città è ricompresa in un unico collegio, il seggio in palio all’uninominale è stato vinto dal candidato del centrosinistra, con il 37,97% contro il 33,48% del candidato della coalizione di...

A Napoli le elezioni politiche del 2022 hanno avuto un esito politicamente significativo. Il Movimento Cinque Stelle è riuscito infatti a confermarsi prima forza politica della città, conquistando entrambi i collegi uninominali alla Camera e sconfiggendo in uno di essi proprio l’ex capo politico del movimento pentastellato, Luigi Di Maio. Anche al Senato, nell'unico collegio in palio, è stato il M5S a vincere. È dunque interessante esaminare i flussi elettorali tra le elezioni politiche del 2018 e quelle del 2022 per evidenziare quale sia la composizione dell’elettorato delle varie forze politiche ed indagare quali fattori abbiano favorito...

Nota: sondaggio CISE realizzato in occasione delle elezioni politiche italiane del 2022, N=861. FDI sottrae alla Lega quasi metà dei suoi voti, ma prende voti anche dal M5S e FI;Il PD rimobilita buona parte del suo elettorato e sottrae voti al M5S. Perde però voti verso Azione/IV, +Europa e il non voto;Il M5S cede una parte significativa del suo elettorato verso l'astensione, oltreché verso FDI e PD;La Lega cede voti non solo verso FDI, ma perde anche verso l'astensione.

Se gli exit poll appena usciti saranno confermati (Sky, La7 e Rai), si profila all'orizzonte un altro risultato di portata storica. Questa volta la nostra attenzione si concentra sulla performance dei partiti populisti. La definizione di populisti si basa sulla classificazione del dataset "PopuList" (Rooduijn et al. 2019). Per l'Italia, nel 2022, il dataset considera Fratelli d'Italia, la Lega e il Movimento 5 Stelle come tali. La loro performance aggregata, secondo la media degli exit poll, è di 50,5% e risulta quindi la terza migliore performance dei partiti populisti in Europa occidentale dal 2010 a oggi. Come...