In copertina

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Domenica scorsa, la Finlandia è tornata al voto per rinnovare il proprio Parlamento nazionale. La “eduskunta” finlandese è un parlamento monocamerale composto da 200 membri, eletto ogni quattro anni con un sistema proporzionale (D’Hondt). Non esiste una soglia di sbarramento, ma tutti i seggi vengono distribuiti direttamente all’interno di 13 circoscrizioni di dimensione variabile (dai 7 seggi della Lapponia ai 36 seggi della regione di Helsinki, esclusa la città), con il conseguente innalzamento della soglia implicita. Un seggio, eletto con sistema uninominale, spetta all’arcipelago delle Åland, provincia autonoma totalmente di lingua svedese. Il sistema politico di questo paese nordico è...

*This post has been originally published on the LSE EUROPP Blog The electoral strength of left-wing parties has traditionally been linked to the size and nature of a country’s working class and the existence of strong organisations such as trade unions. But are these ‘class cleavage’ factors still important in today’s politics? Drawing on a new study, Vincenzo Emanuele finds that while the characteristics of the working class are still a significant predictor of votes for the left, the importance of the organisational dimension has largely disappeared over the last two decades.

I risultati delle elezioni israeliane, pubblicati con qualche ritardo, tra problemi tecnici e non senza polemiche, hanno rispettato le previsioni (De Lucia 2019): nonostante una certa polarizzazione del voto sulle due principali opzioni, il Likud di Netenyahu e Blu e Bianco di Gantz e Lapid, l’elemento decisivo per la vittoria finale si è rivelata, in un sistema frammentato come quello israeliano, l’ampiezza della coalizione di centrodestra. Netanyahu ha i numeri per ottenere il proprio quinto mandato (il quarto consecutivo), e nei prossimi giorni saranno avviate le trattative con i suoi partners minori. Testa a testa tra i primi due partiti In...

We are glad to advertise the launch of the second edition of the summer school ‘Voters’ Behavior and Party Competition in Turbulent Times’. The course is promoted and organized by Luiss within the framework of the Luiss ‘Summer University in Advanced Political and Social Sciences’ program. The course is directed by Prof. Lorenzo De Sio and benefits from the expertise of several scholars and researchers from different Italian and foreign universities all collaborating in the CISE (Italian Center for Electoral Studies). This course introduces students to the analysis of all aspects of the chain of representation (citizens, elections, parties) through the presentation of...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 16 dicembre Ancora una volta tanto rumore per nulla. Periodicamente si torna a parlare di crisi di governo e di possibili elezioni anticipate senza tener conto della realtà. Sono i numeri a dirci che l’ipotesi di elezioni prima del 2023 è del tutto infondata. È vero che i numeri sottendono comportamenti razionali e gli umani, compresi i politici che siedono in Parlamento, spesso non lo sono. Ma quando si tratta di convenienze politiche ed economiche chiaramente definite è difficile che le emozioni sostituiscano il calcolo razionale. E...