In copertina

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L’Italia sta attraversando una fase storica sicuramente eccezionale, colpita duramente da una pandemia globale che ha forti ripercussioni negative sia dal punto di vista della salute pubblica che dal punto di vista sanitario. E dal punto di vista politico? Cosa pensano gli elettorati dei diversi partiti dell’attuale situazione, in particolare circa l’operato del governo, i rapporti dell’Italia con l’Europa e le misure da adottare in futuro per superare l’emergenza economica-finanziaria? In questa sede ci focalizziamo in particolare sulle opinioni degli elettorati dei due principali partiti che formano il governo, il M5s e il Pd, per capire se e in che misura la comune esperienza di governo...

Roberto D'Alimonte, "How the Populists Won in Italy", Journal of Democracy, vol. 30 no. 1, 2019, pp. 114-127. doi:10.1353/jod.2019.0009 Per una breve intervista in cui il Professor D'Alimonte presenta questo suo articolo, cliccare qui. ABSTRACT Italy's March 2018 election saw two populist parties, the Five Star Movement (M5S) and Lega (formerly the Northern League), win a combined majority of votes and parliamentary seats, and these unique parties have joined forces to form a government. M5S is an internet-driven movement with the utopian mission of implementing direct democracy, while Lega is a onetime regionalist party that has replaced its former goal of secession for northern...

The European Parliament Elections of 2019 edited by Lorenzo De Sio, Mark N. Franklin and Luana Russo The first European Parliament elections after the Brexit referendum; the first after the election of Donald Trump and the success of populist parties (and the instalment of “populist” governments) around Europe; the first EP elections testing the institutionalization of the Spitzenkandidaten mechanism – the innovation that sought to link EP elections to the choice between candidates for President of the European Commission. The European Parliament elections of 2019 were a first in many aspects, pointing to relevant questions that might be answered once the...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 22 gennaio Come abbiamo già avuto modo di mostrare (Angelucci e Paparo 2019), alle politiche del 4 marzo nel collegio uninominale di Cagliari avevano votato 161.361 elettori, cioè il 67,2% degli aventi diritto. Nella elezione suppletiva di domenica scorsa hanno votato in 39.101, cioè il 15,5%. Era lecito attendersi una diminuzione, ma non un dato simile. In pratica più di 120.000 elettori che erano andati a votare il 4 marzo hanno deciso di astenersi. Sono tanti. Nemmeno negli Usa o in Gran Bretagna, paesi dove storicamente si vota meno che da noi, si registrano tassi...

Il ribaltone è servito in Piemonte. Nuovamente. Se negli Stati Uniti il caso emblematico di swing-state, ossia quegli Stati che cambiano spesso maggioranza di elezione in elezione, in Italia, per fare un paragone (un po’azzardato), il nostro Ohio è proprio il Piemonte, avendo continuamente cambiato colore politico nell’ultimo ventennio. Sergio Chiamparino (Partito Democratico, PD), dopo Mercedes Bresso (PD) ed Enzo Ghigo (Forza Italia) è il terzo incumbent sconfitto nell’ultimo ventennio; solo Enzo Ghigo dalla Seconda Repubblica ad oggi è riuscito a confermarsi alla guida della regione per due mandati (1995-2000 e 2000-2005). A queste elezioni Chiamparino non si presentava...