Italicum

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di Roberto D'Alimonte Pubblicato sul Sole 24 Ore il 10 gennaio 2014 In materia elettorale le preferenze dei partiti tra i diversi sistemi di voto sono dettate dalle convenienze, cioè dal calcolo dei costi e dei benefici attesi associati a ciascun sistema. E questi variano in funzione di molti fattori che vanno dalla dimensione dei partiti, al tipo di elettorato, al posizionamento che hanno nello spazio politico.  Tenendo conto di ciò, dei tre modelli proposti da Renzi quale conviene più o meno ai vari partiti presenti in Parlamento?             Partiamo dallo ‘spagnolo’, il proporzionale con piccole circoscrizioni e premio di maggioranza. In...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato sul Sole 24 Ore il 28 gennaio 2014 A Sartori il nome Italicum non piace. Il fatto non sorprende. Non avendolo inventato lui non poteva che essere così. Neanche a me piace più di tanto. Per quelli della mia generazione ricorda fatti tragici. Però tra tutti gli epiteti latineggianti con cui – unico paese al mondo- parliamo dei nostri sistemi elettorali è certamente il più azzeccato. Infatti  a partire dal 1993 tutti i sistemi elettorali adottati nei comuni, nelle province e nelle regioni sono varianti dell’Italicum. Questo tipo di sistema proporzionale con premio di maggioranza costituisce uno...

Vincenzo Emanuele La legge elettorale approvata al Senato lo scorso 27 gennaio configura un sistema elettorale che si pone in continuità con quelli già da anni sperimentati in Italia a tutti i livelli di governo - nel senso che si tratta di un sistema "misto" maggioritario-proporzionale i cui elementi caratterizzanti sono il premio di maggioranza e il doppio turno eventuale -  ma che presenta comunque significative novità. Le più rilevanti riguardano: 1) le modalità di assegnazione del premio di maggioranza; 2) la previsione di un ballottaggio; 3) la soglie di sbarramento;  4) il numero e l’ampiezza dei collegi elettorali; 5) le...

di Roberto D'Alimonte e Aldo Paparo Pubblicato sul Sole 24 Ore il 9 febbraio 2014 Le simulazioni non servono a prevedere come andranno le prossime elezioni. Servono invece a capire come funzionano i sistemi elettorali. In questo caso l'Italicum. Prima di vedere i risultati della simulazione fatta dal Cise, è bene spiegare come è stata realizzata. Partendo dai 475 collegi uninominali della Camera previsti dalla legge Mattarella il Cise ha ritagliato 148 collegi plurinominali. I collegi veri molto probabilmente saranno disegnati dal ministero dell'Interno visto che si parla di una delega al governo allo scopo. I collegi del Cise sono stati creati...

ALLEGATO Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. C. 3 d’iniziativa popolare, C. 35 Cirielli, C. 182 Pisicchio, C. 358 Bersani, C. 551 Francesco Saverio Romano, C. 632 Migliore, C. 718 Lenzi, C. 746 Zampa, C. 747 Zampa, C. 749 Martella, C. 876 Francesco Sanna, C. 894 Bobba, C. 932 Giachetti, C. 998 Giorgia Meloni, C. 1025 Rigoni, C. 1026 Rigoni, C. 1116 Nicoletti, C. 1143 Martella, C. 1401 Vargiu, C. 1452 Burtone, C. 1453 Balduzzi, C. 1514 Vargiu, C. 1657 Toninelli, C. 1794 Zaccagnini, C. 1914 Valiante, C. 1946 Lauricella e petizioni...