Politiche

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Abbiamo costruito 12 simulazioni del risultato di Camera e Senato in base ai diversi exit poll e diversi scenari. In tutti e 12 questi scenari il centrodestra avrebbe una maggioranza assoluta dei seggi in entrambe le Camere, attorno al 60%. Come sono state costruite le simulazioni? Abbiamo preso i dati degli exit poll di Opinio per Rai1, Quorum-YouTrend per Sky e SWG per La7. Ciascuno di questi è stato calato nei collegi uninominali di Camera e Senato partendo da tre diverse geografie elettorali di base (quella delle politiche 2018, quella delle europee 2019,...

In Piemonte il centrosinistra è passato in vantaggio. Con questi risultati ancora non definitivi Bersani avrebbe la maggioranza relativa al Senato.

Il CISE - Centro Italiano di Studi Elettorali organizza un incontro con studenti, docenti e tutti gli interessati Il 21 Marzo 2013 alle ore 16:00 Polo delle Scienze Sociali di Novoli – Aula D6/0.13   Presenteranno i dati: Matteo Cataldi, Federico De Lucia, Vincenzo Emanuele, Nicola Maggini, Aldo Paparo (collaboratori del CISE - Centro Italiano di Studi Elettorali)   Seguirà una tavola rotonda alla quale interverranno: Prof. Mario CACIAGLI (DSPS - Università di Firenze) Prof. Alessandro CHIARAMONTE (DSPS - Università di Firenze) Prof. Roberto D’ALIMONTE (Università LUISS «Guido Carli») Prof. Lorenzo DE SIO (Università LUISS «Guido Carli») Prof. Carlo FUSARO (DSG - Università di Firenze)

Pubblicato sul Sole 24 Ore del 16 febbraio 2018 Un sondaggio in cui gli intervistati sono 6000 elettori invece dei 1000-1500, o addirittura meno, dei sondaggi tradizionali dovrebbe consentire di migliorare significativamente le stime sulle intenzioni di voto alle prossime elezioni del 4 Marzo. E’ questa la motivazione principale dietro al sondaggio realizzato dal CISE per questo giornale. Seimila intervistati sono tanti. Eppure è talmente elevata l’incertezza che circonda il prossimo voto che anche con un campione così robusto occorre prendere con grande  cautela i dati che presentiamo qui. Il vantaggio di un campione come questo è che questi dati...

di Vincenzo Emanuele Articolo pubblicato su Repubblica Palermo il giorno 1 Marzo 2013 Si dice spesso che la Sicilia costituisce un interessante laboratorio politico, in grado di anticipare tendenze che poco dopo si verificano a livello nazionale. E’ quanto accaduto anche con il voto di domenica e lunedì, dal momento che lo tsunami del Movimento 5 Stelle, che ha sfondato in tutta Italia emergendo come prima forza politica nazionale, in Sicilia era già arrivato a fine ottobre, quando alle regionali i grillini avevano ottenuto il 15% dei voti insediando 15 deputati all’Ars.  L’ascesa dei cinque stelle nell’Isola e in particolare a...