Politiche

Politiche

Politiche

di Matteo Cataldi e Vincenzo Emanuele Articolo pubblicato sul Sole 24 Ore il 27 febbraio 2013 La principale novità emersa dalle elezioni di domenica e lunedì è sicuramente rappresentata dal boom di Grillo. Con 8 milioni e 689 mila voti (il 26,6%) il Movimento 5 Stelle è diventato il primo partito italiano, a spese di Pd e Pdl. Si tratta di un evento che non ha precedenti nella storia dell’Europa occidentale: non è mai accaduto, infatti, che in elezioni non fondative del regime democratico, un nuovo partito, alle sue prime elezioni nazionali, abbia ottenuto un successo così clamoroso. Per trovare un...

di Alessandro Chiaramonte e Vincenzo Emanuele Lo straordinario successo di Grillo e il tracollo elettorale di Pdl e Pd modificano profondamente il paesaggio del nostro sistema partitico. Dalle politiche del 2008 era emerso un sistema a “bipolarismo limitato” , con la presenza di due grandi partiti, Pdl e Pd, che insieme raccoglievano più del 70% dei voti. Ciò rappresentava una grande novità rispetto agli anni più recenti, caratterizzati da un “bipolarismo frammentato” con molti piccoli partiti in grado di esercitare un notevole potere di ricatto sulle due coalizioni principali. Ma anche rispetto agli anni della Prima Repubblica, in cui la dinamica...

Ecco la tabella con i seggi definitivi per lista al Camera.

Ecco la tabella con i seggi definitivi per lista al Senato.  

Dai nostri calcoli rimangono fuori dal Parlamento alcuni candidati illustri. Tra i primi nomi ci sono gli esponenti di Fli tra cui Fini, Bocchino, Granata, Briguglio, Perina, Bongiorno e Baldassarri (solo Della Vedova dovrebbe essere eletto nel partito di Fini) e quelli di Rivoluzione Civile, tra cui Ingroia, Di Pietro, Diliberto, Bonelli e Ferrero. Rimanngono poi fuori anche Storace, Lombardo e Miccichè.