Regionali

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Fig. 1 – Flussi elettorali a Potenza fra politiche 2018 (sinistra) e regionali 2019 (destra), percentuali sull’intero elettorato (clicca per ingrandire) Il diagramma di Sankey mostra in forma grafica le nostre stime dei flussi elettorali a Potenza. A sinistra sono riportati i bacini elettorali del 2018, a destra quelli del 2019. Le diverse bande, colorate in base al bacino 2018 di provenienza, mostrano le transizioni dai bacini delle politiche a quelli delle regionali. L’altezza di ciascuna banda, così come quella dei rettangoli dei diversi bacini elettorali all’estrema sinistra e destra, è proporzionale al relativo peso sul totale degli elettori.   Tab. 1 – Flussi elettorali...

In Emilia-Romagna la sfida per la guida della regione è aperta, apertissima, stando agli ultimi sondaggi disponibili (D'Alimonte 2019). Stefano Bonaccini, il candidato di centrosinistra, viene infatti accreditato di un vantaggio di un paio di punti sulla candidata del centrodestra, Lucia Borgonzoni. E solo per questo motivo questa tornata elettorale regionale assume un’importanza cruciale. L’Emilia-Romagna, simbolo del governo incontrastato del centro-sinistra (ci torneremo in seguito) e fulcro della cosiddetta “cintura rossa” comprendente anche Toscana, Umbria e Marche, è divenuta contendibile per la prima volta (negli anni Settanta il PCI da solo era stabilmente sopra la quota del 40%). Il carattere...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 3 Luglio Il Covid 19 ha fatto bene a Vincenzo De Luca. Ma non è solo la pandemia che può spiegare l’eccezionale livello di consenso che il sondaggio Winpoll-Arcadia (Figura 1) attribuisce all’attuale presidente della regione Campania. Pare che oggi la Campania di De Luca sia assimilabile al Veneto di Zaia. Sono le due regioni, tra le sette in cui si voterà a Settembre, in cui l’esito del voto sembra del tutto scontato. Secondo le stime di questo sondaggio il 65,4% degli elettori campani voterebbe De...

Il risultato del voto in Abruzzo Tertium non datur. L'Abruzzo si conferma regione dell'alternanza e dopo cinque anni di giunta regionale a guida centrosinistra, la regione passa di nuovo nelle mani del centrodestra, con il M5S che incassa una clamorosa e dolorosa sconfitta. In Abruzzo il centrodestra non si limita a vincere. Come spesso accade in un tempo di incertezza e volatilità, la realtà delle urne supera di gran lunga i pronostici della vigilia. Come già rilevato in un precedente contributo (Angelucci 2019), il candidato alla presidenza per il centrodestra, Marco Marsilio, partiva da favorito. Ma l'esito delle elezioni ha...

Le elezioni regionali, amministrative ed europee sono tradizionalmente considerate come second-order elections, in virtù del minor grado di attenzione che viene rivolto a questo tipo di consultazioni dagli elettori e dai partiti rispetto alle elezioni politiche, generalmente considerate di primo ordine (Reif e Schmitt, 1980). Unitamente a questo aspetto, va segnalato che l’Umbria, con quasi novecentomila abitanti, costituisce la quartultima regione d’Italia in termini di popolosità. Ciononostante, il voto umbro ha acquistato nelle ultime settimane una notevole centralità nel dibattito pubblico e politico, per via delle potenziali implicazioni del voto regionale sullo scenario politico nazionale, nonché per...