Tiene la correlazione Reddito di Cittadinanza-voto al M5S

Davide Angelucci

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Davide Angelucci ha conseguito un dottorato di ricerca presso l'Università di Siena ed è attualmente assegnista di ricerca presso il CISE, alla LUISS – Guido Carli. I suoi interessi di ricerca si concentrano sul comportamento e sulla partecipazione politica. Attualmente sta lavorando su class-voting e diseguaglianze politiche.

Figura 1. Correlazione a livello provinciale tra percentuale di percettori del reddito di cittadinanza e voto di lista al M5S alla Camera dei Deputati Si è tanto discusso, nel dibattito politico e oltre, del potenziale effetto del reddito di cittadinanza sulle performance elettorali dei partiti alle Politiche 2022: in particolare del principale promotore di questa misura, il Movimento 5 Stelle, soprattutto in quei contesti in cui ve n'è stata maggiore richiesta. Abbiamo quindi analizzato la correlazione tra il reddito di cittadinanza e il voto di lista al M5S alla Camera...

La partecipazione elettorale è in drammatico declino. Non è un dato nuovo, l'alto astensionismo era già emerso in tornate precedenti (si veda Improta e Angelucci sulle comunali 2022). Tuttavia, l'affluenza ridotta era limitata ad appuntamenti elettorali cd. di "secondo ordine" (Reif et al. 1997). Elezioni di secondo ordine sono tipicamente elezioni europee, regionali e locali. Elezioni che, secondo la letteratura politologica, sono avvertite come caratterizzate da una "posta in palio" minore rispetto alle politiche, e per questo motivo maggiormente a rischio di essere poco partecipate. L'affluenza alle urne per il voto del 25...

Tabella 1. Riepilogo delle percentuali del voto di lista per regione A risultato praticamente acquisito e con solo una manciata di sezioni ancora da scrutinare, vi proponiamo le analisi del risultato elettorale alla Camera dei Deputati seguendo le classiche disaggregazioni territoriali del CISE per regioni e zone geopolitiche, guardando sia alle performance delle principali liste che a quelle delle due maggiori coalizioni. Ci concentriamo qui sui soli voti dati alle liste senza le ripartizioni dei voti ai soli candidati nei collegi uninominali, non ancora disponibili. Ciò ci consente già di tracciare una valutazione...

Con le urne ormai chiuse ed il quadro di vincitori e perdenti definitivamente delineato, è possibile investigare in maggiore dettaglio il profilo degli elettori dei principali partiti italiani. Utilizzando dati di sondaggio raccolti poco prima delle elezioni del 25 settembre, abbiamo analizzato la propensione a votare per i principali partiti italiani in diverse categorie sociodemografiche (età, genere, istruzione e classe sociale). Il primo dato interessante riguarda ovviamente il vincitore indiscusso di queste elezioni, Fratelli d’Italia (Figura 1). Considerata la leadership femminile del partito, avremmo potuto forse attenderci un’associazione tra il genere degli elettori...