98 ARTICOLI
Aldo Paparo è ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Firenze. È stato assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche alla LUISS Guido Carli. Dopo il conseguimento del dottorato è stato
W. Glenn Campbell and Rita Ricardo-Campbell National Fellow presso la
Hoover Institution alla
Stanford University, dove ha condotto una ricerca sulla identificazione di partito in chiave comparata. Ha conseguito con lode il dottorato di ricerca in Scienza della Politica presso la
Scuola Normale Superiore (ex
SUM) di Firenze, con una tesi sugli effetti del ciclo politico nazionale sui risultati delle elezioni locali in Europa occidentale. Ha conseguito con lode la laurea magistrale presso
Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” della Università degli Studi di Firenze, discutendo una tesi sulle elezioni comunali nell’Italia meridionale. Le sue principali aree di interesse sono i sistemi elettorali, i sistemi politici e il comportamento elettorale, con particolare riferimento al livello locale. Ha co-curato numerosi volumi della serie dei
Dossier CISE; e ha pubblicato articoli scientifici su
South European Society and Politics, Italian Political Science, Quaderni dell’Osservatorio Elettorale,
Contemporary Italian Politics e su
Monkey Cage. È stato inoltre co-autore di un capitolo in
Terremoto elettorale (Il Mulino 2014). È membro dell’APSA, della MPSA, della ESPA, della ECPR, della SISP e della SISE.
Clicca qui per accedere al profilo su IRIS.
di Aldo Paparo
Adesso che anche il seggio dell’Alaska può considerarsi assegnato allo sfidante repubblicano Sullivan, con buona pace dell’incumbent democratico Begich che ancora non ha concesso la vittoria al rivale, in attesa che il riconteggio dei voti si concluda, abbiamo il quadro quasi definitivo dei risultati elettorali per il Senato statunitense. Quasi perché, come avevamo avuto modo di anticipare, il seggio della Louisiana sarà assegnato il prossimo 6 dicembre in un ballottaggio fra la senatrice uscente, la democratica Landrieu, e lo sfidante repubblicano, Cassidy. Al primo turno, l'incumbent è risultata il candidato più votato, con circa un punto percentuale di vantaggio...