Verso le regionali in Calabria: sistema elettorale, candidati e struttura della competizione

Bruno Marino

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Bruno Marino è Ricercatore a Tempo Determinato (Tipo B) presso il Dipartimento di Scienze Politiche Giuridiche, e Studi Internazionali dell'Università di Padova. I suoi interessi di ricerca comprendono partiti e sistemi di partito in prospettiva comparata, élite politiche e la personalizzazione della politica. Ha pubblicato articoli su West European Politics, Government and Opposition, Acta Politica, Electoral Studies, European Political Science Review, Regional and Federal Studies, Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica. La sua monografia, Party Leaders and their Selection Rules in Western Europe, è stata pubblicata da Routledge.

di Bruno Marino Il 23 Novembre i cittadini calabresi eleggeranno il nuovo Presidente della Regione ed il nuovo Consiglio Regionale. Con che legge elettorale si voterà? Chi sono i principali candidati? Che assetto avrà la competizione? In questo articolo cercheremo di rispondere a queste domande. Partendo dalla legge elettorale, i calabresi voteranno con una variante della Legge Tatarella – vale a dire della legge entrata in vigore nel 1995 che ha regolato l’elezione dei consigli e dei presidenti regionali – ma fino a Settembre non si sapeva esattamente in che modo i voti sarebbero stati trasformati in seggi. Infatti, lo scorso...

di Bruno Marino Uno dei più gravi problemi dell’Unione Europea è il suo “deficit democratico” (Norris, 1997; Majone, 2008; Katz, 2001). Un problema politico e, soprattutto, di legittimità. In altre parole, visto che all’interno dell’Unione Europea i classici processi democratici funzionano poco (o sono del tutto assenti), per quale motivo dovremmo ritenere le decisioni dell’UE moralmente giuste e opportune (cioè, legittime)? (https://www.secolarievoo.com/) La risposta della politica europea a questo problema merita di essere analizzata. Come spiegato dal sito europarlamento24, “Ci si aspetta, con una logica a noi ben nota, che il candidato alla presidenza della Commissione europea presentato dal partito...

di Bruno Marino Il gruppo dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa (ALDE) costituisce il terzo gruppo più numeroso nel Parlamento Europeo (PE), dopo popolari e socialisti. L’ALDE è composto di parlamentari provenienti da due partiti politici europei, il Partito dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa e il Partito Democratico Europeo.  Il gruppo ha avuto una storia politica molto travagliata. Dopo l’uscita dei gollisti negli anni ’60, il gruppo liberale formatosi nell’Assemblea Comune della CECA (Comunità Europea del Carbone de dell’Acciaio) iniziò un lungo percorso di cambiamento e di inclusione di nuovi membri man mano che l’integrazione europea...