Politiche 2018

Politiche 2018

Politiche 2018

Nel sondaggio CISE-Sole 24 Ore sulle intenzioni di voto alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, abbiamo chiesto agli intervistati non solo il tradizionale voto alla lista, ma anche il voto al candidato nel loro collegio uninominale (menzionando i nomi dei candidati e delle rispettive liste che li sostenevano). Incrociando il voto al partito con il voto al candidato nel collegio uninominale (vedi Tabella 1), è possibile capire se voto di lista e voto al candidato coincidano o se esista invece una discrasia tra arena proporzionale e maggioritaria. Tabella 1 – Matrice di flusso fra intenzioni di voto alla lista...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 6 marzo Precarietà economica e paure identitarie. Sono questi i fattori dietro il successo del M5S e della Lega. In questo senso l’Italia, seppure su scala maggiore, non è un caso isolato rispetto ad altri paesi europei. Quasi dovunque in occidente le inquietudini prodotte dai processi di trasformazione economici e sociali degli ultimi anni hanno alimentato il successo di partiti anti-establishment. In altri paesi tuttavia sono stati tenuti ai margini del governo (ad esempio in Olanda o in Germania) o integrati in coalizioni più moderate con partiti tradizionali (come in Austria). L’unicità dell’Italia...

Queste elezioni sono una lotteria. E’ stato così altre volte, ma mai come oggi. Gli esiti possibili, se si crede ai sondaggi pubblicati fino a ora, vanno da una maggioranza risicata per il centro-destra al caos. Tra questi due esiti il M5s occupa un posto speciale. Potrebbe infatti trovarsi di fronte ad un bivio. Dovrà finalmente decidere se andare al governo o no. Va da sé che se il 4 Marzo uscirà dalle urne una maggioranza di centro-destra il problema non si porrà. Sarà il centro-destra a governare per la quarta volta a partire dal 1994. Se però questo...

NOTA: una sintesi di questo articolo appare oggi nella rubrica Atlante Elettorale - a cura della Società Italiana di Studi Elettorali - su repubblica.it. Fra meno di tre settimane, gli elettori italiani si recheranno alle urne per il rinnovo del Parlamento, in un’elezione che, stando agli ultimi sondaggi disponibili, pare essere dagli esiti incerti e dalle conseguenze imprevedibili sia dal punto di vista della governabilità che della struttura della competizione. Stante la nuova legge elettorale (il c.d. Rosatellum), uno dei tre poli raggiungerà la maggioranza assoluta dei seggi o sarà necessaria una grande coalizione? E una eventuale coalizione post-voto da...

Il cleavage delle prossime elezioni politiche riguarderà il voto espresso per affiliazione partitico-ideologica oppure per stima/vicinanza al candidato nel collegio uninominale. Al momento dello spoglio, non sarà però possibile farne una distinzione: la nuova legge elettorale esclude il voto disgiunto. Una pratica – questa – diffusa nelle consultazioni regionali italiane, dove con le dovute eccezioni (si pensi, tra le altre, alla Calabria) suole distinguersi tra la scelta nel comparto maggioritario, ovvero il voto al presidente, e quella nel proporzionale che determina l’elezione dei consiglieri. La discrasia tra i due costituisce il rendimento coalizionale, che riassume appieno la questione: l’elettorato,...