Analisi

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Pubblicato su Il Sole 24 Ore dell' 11 Gennaio Si torna al passato. I partiti della maggioranza di governo hanno presentato in questi giorni un progetto di legge che reintroduce un sistema elettorale proporzionale. Gli è già stato appiccicato l’etichetta di Germanicum, come se fosse simile a quello in vigore in Germania, ma non è così. Di tedesco ha solo una soglia al 5% e anche questa non è detto che sopravvivrà al passaggio parlamentare. E per di più, per ridurre l’impatto della soglia, è stato previsto un complicato meccanismo per dare ai partiti più...

Domenica 24 settembre gli elettori tedeschi si sono recati alle urne per il rinnovo del Bundestag. Si è trattato della quarta elezione politica che ha riguardato un paese importante dell’Unione Europea nel corso del 2017, dopo Olanda, Francia e Regno Unito. L’esito delle elezioni è stato in linea con quanto previsto dai sondaggi, anche se con qualche piccola sorpresa circa le percentuali raccolte dai vari partiti: la CDU-CSU della Cancelliera Angela Merkel è stato nettamente il partito più votato come rilevato nelle intenzioni di voto della vigilia, ma con una percentuale un po’ inferiore rispetto a quella preventivata, mentre...

  Like five years ago, the Belgian elections to the European Parliament (EP) coincided with the regional and federal elections. As voting is compulsory, the exceptional turnout of 88.5% is a bad indicator of the salience of the election. But from the near absence of European campaigns and candidates from public debate and media, as well as from the marginal differences in the election results between the three levels, we may read the EP election was again overshadowed by national campaigns and candidates. Nevertheless, this competition had a European dimension, as it was dominated by two transnational issues: the climate...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 6 ottobre 2021 A fronte di un risultato complessivo largamente atteso - con la vittoria del centrosinistra a Milano, Napoli e Bologna e il ballottaggio fra le due coalizioni principali a Roma e Torino - il voto amministrativo di ieri ci consegna un quadro profondamente mutato per quanto concerne gli equilibri fra le principali forze politiche. Per provare a ricavare alcune indicazioni da queste elezioni comunali, abbiamo costruito l’aggregato di tutti i 118 comuni superiori ai 15.000 abitanti al voto, raccogliendo, per questo insieme di comuni, i risultati elettorali dei...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato sul Sole 24 Ore del 9 maggio 2015 Con il 36,9% dei voti  il partito conservatore  di Cameron ha conquistato il 51% dei seggi.  Un premio pari a 14 punti percentuali. Con il 30,4% dei voti i laburisti hanno perso ma hanno ottenuto il 36% dei seggi. E’ andata molto male invece ai liberal-democratici che con l’8% dei voti hanno preso solo 8 seggi (l’1%). A differenza del  partito nazionalista scozzese che con il 4,7% dei voti, di seggi ne ha presi 56  (sui 59 dell’intera Scozia). Dulcis in fundo, lo Ukip di Farage con il 12,6%...