Analisi

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di Aldo Paparo e Matteo Cataldi La Commissione Affari Costituzionali al Senato ha licenziato il testo base per la riforma della legge elettorale. Hanno approvato la proposta presentata dall’on. Malan il Pdl, la Lega Nord e l’Udc, mentre hanno votato contro Pd e Idv. Il testo prevede, per la Camera, l’assegnazione su base nazionale con la formula proporzionale del divisore d’Hondt di 541 seggi e l'attribuzione di un premio di 76 seggi alla lista o coalizione che abbia ottenuto il maggior numero di seggi. Inoltre prevede che alla ripartizione dei seggi accedano solo le liste che abbiano superato il 5%...

E così Macron e Le Pen vanno al secondo turno. Un risultato storico che - come hanno messo in luce praticamente tutti i commentatori - vede escluse entrambe le famiglie partitiche (socialisti e destra neogollista) che avevano dominato decenni di vita politica in Francia. Tuttavia, ciò su cui i commentatori sono per adesso abbastanza divisi sono le motivazioni del risultato. Da dove viene il successo di Macron? Da dove la sua trasversalità? E l'exploit di Mélenchon? Dalle sue posizioni controverse? O è piuttosto un voto di identità della sinistra francese, delusa dalle primarie? A queste domande è impossibile rispondere basandosi solo...

Fig. 1 – Simulazione esito elezioni politiche con i voti delle europee All'indomani del grande successo ottenuto nelle elezioni europee, abbiamo già sottolineato che uno degli aspetti più rilevanti della vittoria di Salvini è strategico: stando ai risultati del 26 maggio, una maggioranza alternativa a quella giallo-verde sarebbe possibile, se si andasse ad elezioni anticipate. Ma questa possibilità esiste davvero? E a quali condizioni? Sarebbe necessario includere anche Berlusconi, o per Salvini ci sarebbe la possibilità di una maggioranza più agile e ideologicamente omogenea, composta soltanto della Lega e da Fratelli D'Italia? Quale potrebbe essere una possibile strategia alternativa per il...

Prerogativa massima del far politica in Sicilia, lo studio del voto di preferenza agevola la lettura delle dinamiche elettorali regionali. Nell’Isola, la mobilitazione alle urne reca con sé stimoli flebilmente legati all’opinione e all’appartenenza ideologica (De Lucia, 2013). Lo conferma – in ultimo - lo studio sui flussi elettorali di Palermo, che attesta una iper-volatilità nelle scelte di voto nel Capoluogo siciliano (Emanuele e Paparo 2017). Le relazioni personali intessute dai candidati all’Ars scavalcano i partiti, sostituti nella loro funzione storica di mediazione e rappresentanza degli interessi dell’elettorato. Il consistente rimescolamento nella composizione delle liste tra un appuntamento e l’altro...

Dal 23 al 26 maggio i cittadini dei 28 paesi membri dell’Unione Europea saranno chiamati al voto per rinnovare il Parlamento Europeo dopo cinque anni dall’ultima consultazione elettorale. Ad aprire le danze saranno i Paesi Bassi ed il Regno Unito, dove le votazioni si svolgeranno giovedì 23; seguirà l’Irlanda il 24, Lettonia, Malta e Slovacchia il 25 (con l’aggiunta della Repubblica Ceca, dove la tornata elettorale è spalmata su due giorni, il 24 ed il 25), per chiudere infine con i restanti 21 paesi (tra cui, ovviamente, l’Italia) dove le elezioni si terranno domenica 26 maggio. Si tratterà di...