Analisi

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Domenica prossima gli elettori tedeschi si recheranno alle urne per il rinnovo del Bundestag. Si tratta della quarta elezione politica che coinvolge un paese importante dell’Unione Europea nel corso dell’anno, dopo Olanda, Francia e Regno Unito. A differenza di questi ultimi, in Germania l’esito delle elezioni appare piuttosto chiaro secondo i sondaggi: la CDU-CSU della Cancelliera Angela Merkel sarebbe nettamente in testa nelle intenzioni di voto, con circa il 36% dei consensi, circa cinque punti in meno dello straordinario risultato del 2013, mentre la SPD guidata da Martin Schulz navigherebbe poco sopra il 20%. Troppo poco per mettere in...

Introduction The 2019 European election in the Republic of Cyprus came three years after the last legislative elections of 2016 and one year after the presidential elections of 2018 which saw the right-wing governing party, DISY and President Nicos Anastasiades, renew their mandate for another five years. In the backlog of the campaign politics and electoral results that lie before us, one can observe a number of realignments in the patterns of political competition. Although each of them carries significance, their overall relevance in the island’s political evolution is certainly not analogous to a major transformation of domestic politics. Rather,...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 5 maggio Collegio uninominale o premio di maggioranza? Dopo il fallito tentativo di tornare al proporzionale, se una riforma elettorale si farà, cosa poco probabile, la scelta cadrà tra un sistema con una quota consistente di collegi uninominali e un altro con premio di maggioranza. Il primo sarebbe simile alla legge Mattarella del 1993, il secondo alla legge Calderoli del 2005. Entrambi rafforzerebbero una delle caratteristiche distintive della Seconda Repubblica e cioè l’incentivo per i partiti a formare coalizioni prima del voto per massimizzare le probabilità di...

di Aldo Paparo e Federico De Lucia Oggi il governo si trova impantanato nelle difficoltà di mantenimento di una maggioranza parlamentare. In particolare a preoccupare Berlusconi è la Camera. Ma come si è arrivati a questa situazione, considerando che le elezioni dell’aprile del 2008 gli avevano consegnato solide maggioranze in entrambi i rami del Parlamento? Certo non si trattava della più ampia maggioranza parlamentare della storia repubblicana, come troppo spesso siamo stati costretti ad ascoltare: alla Camera i 344 deputati ne facevano la maggioranza più risicata di tutta la Seconda Repubblica, a parte quella di centrosinistra dell’XI legislatura. A Palazzo ...

Fig. 1 – Simulazione esito elezioni politiche con i voti delle europee All'indomani del grande successo ottenuto nelle elezioni europee, abbiamo già sottolineato che uno degli aspetti più rilevanti della vittoria di Salvini è strategico: stando ai risultati del 26 maggio, una maggioranza alternativa a quella giallo-verde sarebbe possibile, se si andasse ad elezioni anticipate. Ma questa possibilità esiste davvero? E a quali condizioni? Sarebbe necessario includere anche Berlusconi, o per Salvini ci sarebbe la possibilità di una maggioranza più agile e ideologicamente omogenea, composta soltanto della Lega e da Fratelli D'Italia? Quale potrebbe essere una possibile strategia alternativa per il...