Analisi

Analisi

Analisi

Reduce dal ‘terremoto elettorale’ del 2013 (Chiaramonte e De Sio 2014), il sistema partitico italiano, lungi dall'assestarsi, ha subito un'ulteriore violenta scossa nelle elezioni del 2018. Più violenta di quanto fosse nelle attese della vigilia, che vedevano il consolidamento delle coalizioni di centro-destra e di centro-sinistra e del Movimento 5 Stelle (M5S) quali principali soggetti politici in competizione. In effetti, dal punto di vista complessivo del formato e della meccanica, il sistema partitico risultante dalle elezioni del 2018 presenta una configurazione tendenzialmente tripolare così come era stato nelle elezioni del 2013. Oltretutto, come detto, i perni del sistema sono gli...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 10 dicembre 2017 Anche in politica esistono eventi impossibili, eventi certi e eventi probabili. Alla prima categoria appartengono la vittoria del Pd e del M5s alle prossime elezioni. Né l’uno né l’altro possono vincere la maggioranza assoluta dei seggi in entrambe le camere. Non hanno né voti né alleati sufficienti. A questa categoria appartiene anche un governo della sinistra, con Pd e Mdp insieme. Nemmeno la resurrezione politica di Prodi cambierebbe la previsione. Alla categoria degli eventi certi appartiene la partecipazione di Forza Italia a qualunque governo o a qualunque maggioranza si formi...

Nei giorni scorsi il CISE ha commissionato un sondaggio per testare l’opinione degli italiani rispetto alla crisi sanitaria in corso e a quella economica che arriverà nei prossimi mesi. Abbiamo chiesto ai cittadini di esprimersi rispetto a vari temi collegati all’emergenza Covid-19, dal giudizio sull’operato del governo e dei principali leader alle responsabilità sulla gestione della crisi, fino alle misure economiche da adottare per ripartire. Fra i vari argomenti toccati dal sondaggio c’erano anche una serie di domande relative al rapporto tra italiani e Unione Europea (UE). Un tema al centro del dibattito pubblico ormai da molto tempo e che negli anni...

di Aldo Paparo e Matteo Cataldi La Appendino sarà quindi il nuovo sindaco di Torino. L'incumbent di centrosinistra, Fassino, è stato nettamente sconfitto, di quasi dieci punti, nonostante ne avesse più di dieci di vantaggio al primo turno. Chiaramente il M5s è stato premiato dalle seconde preferenze degli elettori di centrodestra, ma attraverso l'analisi dei flussi elettorali fra primo e secondo turno possiamo comprendere con esattezza come si sia determinato questo sorprendente risultato. In particolare, nella Tabella 1 possiamo apprezzare come entrambi i candidati in lizza al ballottaggio abbiano riportato pressoché tutti i propri elettori del primo turno. La Appendino fa segnare una lieve...

La mappa del consenso alle regionali dei candidati presidente definisce meglio i connotati politico-ideologici dell’elettorato siciliano. Il meccanismo maggioritario dal quale passa l’investitura diretta del governatore avvicina la competizione locale alle logiche di una consultazione nazionale. Chi si reca alle urne varia maggiormente le proprie scelte quando elegge una carica monocratica, anziché una collegiale come nel caso dei deputati dell’Ars. Rinviando ex post l’analisi sul rendimento delle liste provinciali, scandagliamo l’orientamento dell’Isola nel voto al presidente del 5 novembre. La Figura 1 indica chi tra i candidati è giunto primo in ognuno dei 390 Comuni Siciliani: Figura 1 - Regionali 2017 in...