Analisi

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di Matteo Cataldi Anche per il comune di Brescia vale quanto abbiamo osservato per Treviso e più in generale per l'intero paese. Il Sì ottiene nei comuni capoluogo e nei centri più grandi risultati nettamente più favorevoli che fuori dai centri urbani. Questa relazione rispecchia, almeno in parte, la maggior forza del Pd nelle città rispetto alla provincia, come osserviamo puntualmente ad ogni elezione nazionale. Nel comune di Brescia i Sì non vanno lontano dalla vittoria ottenendo il 48,4% dei voti validamente espressi. Nella provincia si fermano al 41,8%, un risultato vicino a quello nazionale. La matrice di flussi visualizzata attraverso il...

Building on the tools provided by issue yield theory (De Sio and Weber 2014), this analysis looks at the data collected by CISE through a CAWI survey launched a few weeks before the British general election. Similarly to what we have recently done before the Dutch parliamentary election last March and the French Presidential election last April, we rely on an innovative measurement of positional issues, which provides a common issue yield index for this type of issues. Positional issues are in general, defined by reference to two rival goals (e.g. progressive vs. traditional morality): the issue yield measure assesses the...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del  28 settembre La riforma elettorale non si farà. Quanto meno non ora. Il proporzionale può attendere. É una buona notizia per diversi motivi. Negli ultimi 26 anni le regole di voto sono state cambiate sei volte. Quattro riforme elettorali sono state fatte dal Parlamento, due dalla Corte Costituzionale. Un record mondiale. La settima riforma, quella apparentemente rinviata, avrebbe riportato l’Italia ai tempi della Prima Repubblica senza i partiti e la classe politica di allora. Già ora i governi sono poco stabili. Figuriamoci con un sistema elettorale...

(traduzione a cura di Elisabetta Mannoni) Come dimostrato dall’enfasi e dalla copertura mediatica di critici e giornalisti da tutta Europa, le elezioni presidenziali francesi (il cui primo turno sarà il 23 aprile) potrebbero rivelarsi un bivio nella storia europea. In un contesto internazionale sempre meno prevedibile, le forze francesi anti-establishment ed euroscettiche di destra e di sinistra stanno crescendo, a scapito dei partiti tradizionali. I sondaggi non solo indicano Marine Le Pen in testa al primo turno fin dall’inizio della campagna elettorale, ma per la prima volta rivelano che la leader del Front National sarebbe competitiva anche al secondo turno....

Nel Dossier CISE Gli sfidanti al governo (Emanuele e Paparo 2018) abbiamo documentato la configurazione delle preferenze degli elettori italiani sui diversi temi al centro del dibattito politico, e i risultati elettorali che si sono osservati il 4 marzo e che si sono determinati all’interno di tale spazio politico. In estrema sintesi, per quanto concerne la configurazione dell’opinione pubblica, abbiamo evidenziato l’alto livello di priorità assegnato dagli elettori italiani agli obiettivi imperativi, e il parallelo mix di preferenze sui temi posizionali, che comprende obiettivi social-democratici in economia, demarcazionisti nei confronti dei migranti, e progressisti sui diritti (Emanuele e De Sio 2018). Quanto...